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Torna il Festival teatrale ispirato a Don Bosco
Cultura e Spettacoli

Torna il Festival teatrale ispirato a Don Bosco

Il cartellone comprende cinque spettacoli e un evento collaterale, ovvero il “Concorso per giovani attori Gabriele Accomazzo”

Prosa, teatro musicale, spettacoli per bambini. Sono le forme teatrali che comporranno la quarta edizione del festival “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”, in programma a Castelnuovo Don Bosco da giovedì 24 a domenica 27 agosto. Come si evince dal titolo, citazione di una celebre frase di Don Bosco, si tratta di una rassegna, organizzata al Comune di Castelnuovo e dalla Fondazione Gabriele Accomazzo per il teatro, “che ha come ispirazione la vita di San Giovanni Bosco dal punto di vista dello spettacolo dal vivo e della tematiche della gioia e della rinascita, che accomunano anche gli appuntamenti in calendario. L’obiettivo è rispondere alle esigenze di sviluppo della cultura e della valorizzazione dei luoghi dell’Alto Astigiano, offrendo l’opportunità di assistere ad eventi teatrali e culturali che divulgano il pensiero profondo del Santo cui è dedicato il festival”.

Come annunciato in occasione della presentazione, svoltasi nei giorni scorsi nella sede della Fondazione Goria ad Asti, il cartellone comprende cinque spettacoli e un evento collaterale, ovvero il “Concorso per giovani attori Gabriele Accomazzo”.

La rassegna comincerà con lo spettacolo – in programma giovedì 24 agosto alle 21 al centro socio-culturale Ala –  intitolato “So much younger than today – Storia di Gigi Meroni e musiche dei Beatles”, con la regia di Tommaso Massimo Rotella, di e con “Le voci del tempo” (Marco Peroni, Mario Congiu). E’, questa, una compagnia che racconta la Storia con spettacoli che trattano vicende complesse con un linguaggio pop comprensibile a tutti. “In questo caso – ha spiegato l’attore Marco Viecca – si traccia la figura del calciatore granata Gigi Meroni, di cui quest’anno ricorre il 50esimo della scomparsa, e si parla di quel periodo storico e di quel mondo che stava vivendo una forte evoluzione”.  

Venerdì 25 agosto, alle 21 al centro socio-culturale Ala, andrà invece in scena il secondo spettacolo, intitolato “D’oro come la neve”, di e con Valentina Veratrini. “Questo testo – ha spiegato la stessa autrice – è il mio canto d’amore per il Monferrato dopo un anno vissuto a Capriglio. L’ho scritto 10 anni fa, e ora sono felice di riproporlo perché, dopo aver abitato in altre province piemontesi, da un mese sono tornata nel Monferrato, e questo spettacolo è una sorta di nuovo saluto alla terra che amo. La protagonista è una donna, una sorta di Giovanna d’Arco, un personaggio simbolo della diversità in un territorio che può anche essere crudele nei confronti di chi la pensa e si comporta in modo differente”.

Si continua sabato 26 agosto con un doppio appuntamento. Alle 16, nella sala consiliare del Municipio, si terrà il “Concorso per giovani attori Gabriele Accomazzo”, giunto alla quinta edizione. “E’ un evento ospitato dal festival – ha precisato Viecca – che fa parte di un progetto diverso, intitolato ‘Fortissimamente Alfieri 2017’, nell’ambito del quale, dal 21 al 28 luglio, si è svolto ad Asti un seminario sulla commedia “Il Divorzio” di Vittorio Alfieri seguito da dieci giovani attori provenienti da tutta Italia. Il concorso li vedrà in scena a Castelnuovo Don Bosco con brani tratti da commedie alfieriane, di fronte ad una giuria composta composta da operatori del settore. I vincitori riceveranno borse di studio (rispettivamente pari a 1.000, 500 e 300 euro a seconda del riconoscimento ottenuto) messe in palio dalla famiglia Accomazzo. Con la possibilità di essere scelti per produzioni professionali, dato che il fine della Fondazione è proprio quello di sostenere dal punto di vista lavorativo i giovani impegnati in questo campo”.

Alla sera di sabato, invece, si proseguirà con gli spettacoli del festival. Alle 21, al centro socio-culturale Ala, andrà in scena “Buio” di e con Paola Tomalino, con la regia di Tommaso Massimo Rotella. “In questo spettacolo di musica, danza e parole – spiega l’attore Mario Nosengo – la cantante, attrice e scrittrice Paola Tomalino si mette a nudo e parla della sua vita”. E’ una sorta di “dialogo psicanalitico” che consente allo spettatore di vedere le cose da un altro punto di vista, quello di provare a vivere secondo un altro ritmo e sotto un’altra luce.

Il festival terminerà domenica 27 agosto con due appuntamenti. Alle 16.30, nella sala consiliare del Municipio, si terrà lo spettacolo per bambini e famiglie “Il segreto del bosco vecchio”, con Mario Nosengo e Simona Scarrone al flauto, tratto dal secondo romanzo scritto da Dino Buzzati nel 1935. “Uno spettacolo che parla di diversi temi – ha indicato Nosengo – dall’invidia all’avidità, dall’avarizia ai rapporti di parentela, fino alle tematiche ecologiche”.

Infine, alle 18.30 nella chiesa di San Bartolomeo (inserita quest’anno tra le location della rassegna), si terrà lo spettacolo “Il fiore e altre storie, Pirandello in concerto”. Gli attori Marco Viecca e Daniela Placci, con le suggestioni della chitarrista jazz Eleonora Strino, si avvicenderanno cimentandosi con i grandi classici del teatro italiano pirandelliano.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Da ricordare che la rassegna è realizzata con il Consiglio regionale del Piemonte, il contributo delle Fondazioni CRT e CrAsti, la sponsorizzazione della Banca di Asti, e la collaborazione di: parco commerciale Magnone; albergo bar ristorante Ciocca; Consorzio Astiss; Fondazione Giovanni Goria, A.S.S.T.A (Arte, Scienza, Società, Tecnica ad Asti); Misericordia di Collegno; cantina terre dei Santi; Pro loco, Lyons Club, Torino Club di Castelnuovo Don Bosco.

Per informazioni: 393/1948475.

Elisa Ferrando

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