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Festival teatrale Accomazzo
Cultura e Spettacoli

Torna il festival teatrale ispirato alla vita di San Giovanni Bosco

In programma dal 13 al 26 agosto tra Castelnuovo Don Bosco, Cantarana e Cortazzone

Il festival

Torna, estendendosi anche ad altri due paesi dell’Astigiano, il festival teatrale “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”, giunto alla quinta edizione.
Organizzato dal Comune di Castelnuovo Don Bosco, in collaborazione con la Fondazione Gabriele Accomazzo per il teatro, si terrà dal 13 al 26 agosto tra Cantarana, Castelnuovo Don Bosco e Cortazzone. Come si evince dal titolo, è una rassegna ispirata alla vita di San Giovanni Bosco dal punto di vista dello spettacolo dal vivo e della tematica della gioia e della rinascita che accomuna tutti gli appuntamenti in calendario.
A presentarla, ieri alla conferenza stampa presso la Fondazione Giovanni Goria (che collabora all’evento), l’attore e regista Marco Viecca, l’attore Mario Nosengo, l’assessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo Don Bosco Maria Molino, la vice presidente della Fondazione Accomazzo Cristina Accomazzo. Accanto a loro sono intervenuti Carlo Cerrato, segretario generale della Fondazione Goria, Mario Sacco, presidente della Fondazione CrAsti e Carla Forno, direttrice del Centro studi alfieriani.

L’edizione 2018

«Quest’anno – ha spiegato Marco Viecca – non era scontato che il festival si tenesse, ma grazie all’impegno del Comune di Castelnuovo Don Bosco e al contributo delle Fondazioni che ci sostengono, abbiamo potuto rinnovare l’appuntamento con una rassegna molto attesa dalla popolazione, caratterizzata da un pubblico numeroso proveniente anche da altre province. E’ poi importante sottolineare che quest’anno, nell’ottica della costruzione di una rete culturale, altri due paesi hanno deciso di ospitare uno spettacolo. In particolare il Comune di Cantarana ha deciso di farlo nell’ambito della festa patronale, dimostrando che è possibile tornare al teatro delle origini. Mi riferisco al fatto che, ai tempi di Shakespeare, il teatro era uno spettacolo per tutti, dove partecipavano anche le classi meno abbienti, e durante cui si mangiava e si dialogava anche ad alta voce».

Il programma

Il festival comincerà lunedì 13 agosto alle 21.30 al campo sportivo di Cantarana con lo spettacolo “Le maniche del capitano”, scritto e diretto da Ivano Arena, con Valentina Veratrini e Alessia Pratolongo.
Sessanta minuti di musica, suggestioni e cambi di costume nella nuova versione dello spettacolo dedicato all’epopea del Grande Torino. Protagoniste saranno le maniche che capitan Valentino Mazzola arrotolava prima delle grandi imprese. Un modo originale per raccontare la storia leggendaria della squadra degli Invincibili che ruota attorno alla tragedia di Superga del 1949. Nella versione originale era uno spettacolo teatrale con un’impronta fortemente popolare, cui prendevano parte almeno cinquanta attori e comparse. In questa nuova versione, invece, la regia punta sull’interpretazione delle due attrici in una scena “piena di ricordi della tragedia”.
Lo spettacolo, che sarà replicato giovedì 23 agosto alle 21 al Centro socio culturale “Ala” di Castelnuovo Don Bosco, è stato voluto per ricordare i due tifosi granata tragicamente scomparsi lo scorso aprile in un incidente stradale, ovvero Roberto Guazzo di Villafranca e Giovanni Gallo di Cantarana. Ad unirsi nel ricordo i Comuni di Castelnuovo Don Bosco e Cantarana insieme ai Toro Club Castelnuovo Don Bosco e Valtriversa.
La rassegna proseguirà venerdì 24 agosto alle 21 presso la Cascina San Rocco a Cortazzone con “The Blue Dolls Show”. Protagoniste, appunto, le Blue Dolls (Daniela Placci, Flavia Barbacetto, Angelica Dettori), accompagnate da Paolo Volante al pianoforte e Marco Parodi alla chitarra.
«Rappresentano il gruppo vocale più importante della scena swing italiana – ha ricordato Mario Nosengo – e nella loro attività sono state in tour con Renzo Arbore, hanno partecipato al Festival di San Remo ed hanno calcato i palcoscenici europei più prestigiosi, tra cui il Blue Note di Milano. Lo spettacolo – ha continuato – è ricco di gag e canzoni del ventennio e del dopoguerra, brani immortali che hanno caratterizzato la società dell’epoca».
Quindi, sabato 25 agosto, alle 16 presso la chiesa di San Bartolomeo a Castelnuovo Don Bosco, spazio alla sesta edizione del Concorso per giovani attori Gabriele Accomazzo. Un evento ospitato dal festival, facente parte del progetto Fortissimamente Alfieri 2018 e dedicato al giovane attore Gabriele Accomazzo, scomparso prematuramente. Dieci attori provenienti da tutta Italia, che hanno frequentato nei giorni scorsi il seminario “Vittorio Alfieri e l’attore” (vedi articolo a pag. 27), si esibiranno con monologhi tratti dalla tragedia Ottavia di Alfieri. I candidati verranno giudicati da una commissione di esperti provenienti dal mondo del teatro, del giornalismo, della formazione, oltre che facenti parte del pubblico. I primi tre classificati riceveranno una borsa di studio offerta dai genitori di Gabriele.
A seguire, lo stesso giorno alle 21, lo spettacolo “Il grigio” di Giorgio Gaber, per la regia di (e con) Salvatore Della Villa.
«Verrà riportato in scena – ha sottolineato Nosengo – “Il Grigio”, uno degli spettacoli più “musicali” (nonostante sia di pura prosa, senza musica) ed applauditi di Giorgio Gaber».
Infine, domenica 26 agosto, alle 16 presso la casa di riposo San Giuseppe di Castelnuovo Don Bosco, lo spettacolo in prima nazionale “Sotto il Campanile”, di e con Mario Nosengo, su testi di Achille Campanile, uno dei più grandi umoristi del Novecento, «protagonista di un teatro umoristico dell’assurdo caratterizzato da battute folgoranti», come ha spiegato lo stesso Nosengo. L’attore leggerà e reciterà brani tratti da “Manuale di conversazione” e “Gli asparagi e l’immortalità dell’anima”, accompagnato dalla musica dal vivo di Happy Ruggiero.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.
Da ricordare che il festival è realizzato con il Consiglio regionale del Piemonte, il contributo delle Fondazioni CRT e CrAsti, la collaborazione di vari Enti e associazioni e il supporto degli sponsor.

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