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"U2 from 1978 to 1981", Bono& Co. nelle foto di Brocklebank
Cultura e Spettacoli

"U2 from 1978 to 1981", Bono
& Co. nelle foto di Brocklebank

Centomila visitatori paganti negli allestimenti del Dublin Little Museum e della Rock'n'Roll Hall of Fame di Cleveland. Un numero che dà la misura dell'importanza dell'evento.

Centomila visitatori paganti negli allestimenti del Dublin Little Museum e della Rock'n'Roll Hall of Fame di Cleveland. Un numero che dà la misura dell'importanza dell'evento. Protagonisti gli U2, rock band di fama e successo planetari che dal 22 marzo al 4 maggio sarà un po' più accessibile ai fan, o ai semplici curiosi, astigiani (e non) grazie alla mostra fotografica "U2 from 1978 to 1981" ospitata a Palazzo Ottolenghi (corso Alfieri 350, Asti) dove proprio domenica alle 19 avrà luogo l'inaugurazione. Appena prima, al Diavolo Rosso (ore 18), storico live club cittadino adiacente allo spazio espositivo, spazio all'incontro tra il giornalista e critico musicale Andrea Morandi (autore del volume "U2 ? The Name of Love") e il fotografo Patrick Brocklebank, autore degli scatti.

Brocklebank iniziò infatti la sua carriera come artista grafico e fotografo freelance per "Hot Press", "In Dublin" e "Sunday Tribune" tra la fine degli anni ?70 e i primi anni ?80. Durante questo periodo conobbe e lavorò con molte band locali, tra cui U2 e Virgin Prunes, che seguì e fotografò sia per loro, sia per i giornali e le riviste con cui collaborava. La mostra, organizzata da Officine Carabà in collaborazione con Libellula Press, raccoglie alcune decine tra le centinaia di foto inedite scattate da Brocklebank nei primi anni degli U2, dalla nascita all'inizio della loro ascesa. Ritraggono momenti della vita del gruppo, numerosi aneddoti su Bono, The Edge, Adam Clayton, Larry Mullen Jr. e i tanti personaggi e luoghi che li hanno accompagnati per tutta la loro storia. «Tra il 1978 e il 1981 gli U2 avevano cominciato a scrivere le proprie canzoni e avevano un entusiasmo contagioso e un impatto che rapidamente arrivò ai fan ? racconta Brocklebank ? Io ho soltanto avuto la fortuna di vederli da vicino in quegli anni. […] Per noi Dubliners sono naturalmente molto più di una rock band, sono diventati parte della nostra identità culturale».

Completa l'esposizione uno spazio allestito in collaborazione con il fan club ufficiale italiano u2place.com che racconta, attraverso video e memorabilia, il percorso compiuto dalla band dalle origini fino ai giorni nostri. Patrocinata dall'Ambasciata d'Irlanda e dal Comune di Asti, "U2 from 1978 to 1981" è un'esclusiva assoluta per l'Italia e funge al contempo da anteprima di "FuoriLuogo Festival", in scena a San Damiano d'Asti dal 25 al 28 giugno prossimi. Ingresso a offerta libera, orari di visita: da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Info 0141/399050.

Luca Garrone

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