Qualche mese fa un manifesto smentiva lopinione, dura a morire, che ad Asti non succede mai niente. Un lungo elenco di eventi dimostrava che in realtà la città è viva e vegeta. Tra quegli
Qualche mese fa un manifesto smentiva lopinione, dura a morire, che ad Asti non succede mai niente. Un lungo elenco di eventi dimostrava che in realtà la città è viva e vegeta. Tra quegli eventi, anche La Corte, i Diavoli e i Commedianti, lo spazio che durante le ultime due estati ha ravvivato il cortile di Palazzo Ottolenghi attraverso concerti e piéce teatrali. «Nel 2012 erano passate 30mila persone – racconta Alessio Bertoli, curatore della manifestazione insieme a Fabio Pasciuta e Davide Santagata – e abbiamo notato numerosi turisti tra i frequentatori dello spazio, anche stranieri. Questanno si è abbreviato il nome e lo spazio sarà semplicemente La Corte. Abbiamo aperto lo spazio martedì e la risposta è già stata positiva. Ora entriamo nel vivo con il calendario, ci sono quattro eventi legati ad Astimusica, due appuntamenti del Festival del Jazz organizzato da Lia Balsamo e naturalmente il teatro.»
Questa sera di scena il University of South Florida Jazztet, ensemble di musicisti che si è appena esibito al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Domani sarà la volta della scuola di teatro Teatralmente proporrà Storie di una vita incredibile, da un testo di Daniel Wallace, mercoledì prossimo Psicosi 4:48 di Sarah Kane.
Saliranno sul palco anche lattrice Elena Zo e larpista Alessandra Franco, così come il laboratorio teatrale Colline Alfieri. La Corte, iniziativa organizzata con lassessorato alle Manifestazioni e lassociazione Diavolo Rosso, questanno potrà contare anche sulla collaborazione dellagenzia Libellula Music, che porterà a Palazzo Ottolenghi cinque dei suoi artisti. Spazio anche a musicisti astigiani, in programma le esibizioni di Le Forbici, band pop rock che ha da poco sfornato il nuovo videoclip; Massimo Lepre, cantautore ed ex voce della Banda Spessotto, presenterà il suo nuovo progetto Marrone Quando Fugge, prodotto da Zibba. E poi ancora Locomotion Blues Band, Arizona Dogs e tanti altri.
«Rimarreno aperti fino al 1 settembre – spiega Bertoli – con una serie di appuntamenti musicali di grande prestigio, incontri, spettacoli teatrali, reading tra parole e musica, animazione. Abbiamo la fortuna di condividere uno spazio con la mostra La Rinascita e siamo a supporto di una manifestazione partecipata come Astimusica. Per questo credo che La Corte possa avere un impatto positivo sulla città, uno spazio aperto dove la gente entra ed esce liberamente, magari per andare a prendere un gelato. E se qualcuno ha delle proposte artistiche, il nostro palcoscenico è a disposizione.»
e.in.