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Vigliano: sabato si torna a cantare nei cortili
Cultura e Spettacoli

Vigliano: sabato si torna a cantare nei cortili

Torna l'antica tradizione con Cantuma j’euv a Vian.

Una serata popolare e folcloristica, all’insegna della riscoperta e della valorizzazione dell’antica tradizione contadina del “Canté j’euv”. E’ quanto proporrà domani sera, sabato, la Pro Loco di Vigliano in paese. Nel centro storico, a partire dalle 20, un ricco programma di festa per la prima edizione del “Cantuma j’euv a Vian”. «Otto gruppi di “catur” e “sunadur” faranno rivivere il tempo in cui, nel periodo pasquale, comitive di cantori andavano di casa in casa, nelle piccole comunità rurali delle Langhe, Monferrato e Roero, a “cantar le uova”, portando saluti e aria di festa ai contadini in cambio di un po’ di uova e un bicchier di vino», sottolineano gli organizzatori della manifestazione. Saranno presenti, ad animare la serata, J’arliquatu di Castiglione, I quattrosing di Cortemilia, Gli stic di Carmagnola, I calagiubella di Casalcermelli, il gruppo Canté j’euv di Pocapaglia, il gruppo spontaneo di Magliano Alfieri e le Pro Loco di Vigliano e Mongardino.E nell’ambito della rassegna teatrale “La ruota del mulino” che riparte proprio da Vigliano, gli attori del Teatro degli Acerbi arriveranno con il loro furgone/teatro per intrattenere il pubblico con lo spettacolo “Baracun! Il fabuloso elisirro del dutur del prùs”, un excursus sui “fenomeni da fiera”. Ad attendere gli ospiti ci sarà anche il villaggio gastronomico allestito da tanti sodalizi: Montaldo Scarampi porterà antipasti rustici, Castiglione la zuppa di fagioli, Cornale di Magliano gnocchi alla cornalese, Vigliano la polenta e spezzatino e formaggi, il Borgo San Michele Belmonte di Nizza la “belecauda”, Mongardino l’antico “mun”.Da visitare inoltre la mostra “Impara l’arte e mostra–la!”, alla scoperta degli artisti viglianesi.

Marta Martiner Testa

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