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Vinchio, il belvedere del castello corteggia l'Unesco
Cultura e Spettacoli

Vinchio, il belvedere del castello corteggia l'Unesco

E' stato firmato nei giorni scorsi, alla presenza del vicepresidente della Regione Piemonte Gilberto Pichetto, dell'assessore regionale Giovanna Quaglia e del sindaco di Vinchio Andrea Laiolo,

E' stato firmato nei giorni scorsi, alla presenza del vicepresidente della Regione Piemonte Gilberto Pichetto, dell'assessore regionale Giovanna Quaglia e del sindaco di Vinchio Andrea Laiolo, l'accordo di programma per la realizzazione nell'area dell'ex castello di Vinchio del "Belvedere Unesco" sulle colline candidate a Patrimonio mondiale dell'Unesco dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte Langhe?Roero e Monferrato.

«Trovo significativo iniziare il 2014, che attende in estate l'esito della candidatura, con la firma di questo importante accordo che si colloca tra le azioni previste dal Piano di gestione ?- spiega l'assessore Quaglia -? Con i Comuni compresi nelle sei "core zone" e l'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte, si sta infatti lavorando ad un progetto di valorizzazione del paesaggio complessivo, con l'individuazione di sei belvedere, la loro sistemazione e messa in rete anche attraverso elementi multimediali. Per la core zone Nizza Monferrato e il Barbera è stato individuato il belvedere del Comune di Vinchio, da cui si potrà apprezzare gran parte del territorio della core zone».

Con l'accordo di programma sarà possibile procedere alla sistemazione del belvedere, attraverso opere di riqualificazione che consentiranno di accogliere al meglio il flusso turistico interessato a conoscere e apprezzare l'identità e il valore del paesaggio e della cultura del vino delle colline piemontesi. «Si tratta del riconoscimento della vitalità di un territorio che, anche in vista di Expo 2015, si sta organizzando per essere protagonista», sottolinea l'assessore Quaglia. Il territorio di Vinchio per circa il 70% è inserito nella core zone 4 "Nizza Monferrato e il Barbera". L'intervento consisterà nella riqualificazione del centro storico del paese ed in particolare della piazza San Marco sulla quale si affacciano la chiesa parrocchiale ed il municipio. E' previsto il rifacimento della pavimentazione e la mitigazione di alcuni elementi che sono incongrui con il contesto.

«La piazza costituirà il punto di accesso al belvedere che si erge alle spalle del palazzo comunale, dove un tempo si ergeva il castello appartenuto ai Marchesi Scarampi del Carretto, che venne demolito nella seconda metà dell'Ottocento -? spiega il sindaco Laiolo ?- L'iniziativa favorirà lo sviluppo turistico del territorio con una positiva ricaduta sull'economia locale e si inserisce tra numerose azioni finalizzate alla valorizzazione del paesaggio e dell'ambiente che l'amministrazione comunale ha attuato in questi anni».

Dall'allestimento del museo contadino all'aperto all'organizzazione del Festival del paesaggio agrario; l'implementazione di un sistema di gestione ambientale e l'inserimento nel Piano Regolatore delle norme per la tutela del paesaggio.

Marta Martiner Testa

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