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Economia

Alunni della “Goltieri” giornalisti di Sky per un giorno

Hanno partecipato ad un laboratorio didattico a Milano accompagnati dagli insegnanti Valerio Giovinazzo e Alessandro Mussa

Alunni della “Goltieri” a Sky Academy

Vestire i panni dei giornalisti televisivi per un giorno.
E’ l’interessante esperienza che hanno vissuto gli alunni della classe I C della scuola media Goltieri, che hanno partecipato, nei giorni scorsi a Milano, ad una giornata formativa di Sky Academy. E’, questo, il laboratorio didattico della società Sky, la nota piattaforma televisiva a pagamento, dedicato agli studenti, in modo che imparino a realizzare un servizio giornalistico e a riconoscere le cosiddette “fake news”.

Il progetto

Come racconta Valerio Giovinazzo, insegnante di Educazione fisica alla “Goltieri”.
«Sono venuto a sapere per caso, essendo abbonato a Sky – spiega – della possibilità per le scuole di aderire al progetto Sky Academy. Mi è sembrato molto interessante perché consente, agli alunni di elementari e medie, di vivere una giornata da protagonisti nella sede milanese di Sky, preparando un servizio giornalistico».
«Così, una volta iscritta la classe in cui insegno, dato che la dirigente Rosa Savarese e il vice Stefano Cavallero hanno subito appoggiato la mia domanda con entusiasmo – continua – ho ricevuto da Sky il materiale che serviva a prepararci all’appuntamento».
Gli studenti sono infatti stati invitati a scegliere tra cinque diversi argomenti su cui incentrare il servizio giornalistico. «Abbiamo optato per il valore dello sport e il fair play – indica Giovinazzo – argomento su cui abbiamo cominciato a reperire informazioni per scrivere il testo giornalistico. Lo abbiamo fatto navigando su internet, seguendo l’apposito decalogo che ci hanno fornito per essere sicuri di andare a reperire informazioni corrette. Abbiamo scelto così un esempio di fair play passato alla storia: quello avvenuto in occasione della gara 3mila siepi alla finale degli Europei di atletica leggera del 1994 a Helsinki».
In quella corsa l’atleta Alessandro Lambruschini è scivolato e caduto a terra, ma il noto corridore Francesco Panetta lo ha aiutato a rialzarsi. Dopodiché Lambruschini ha rimontato ed è arrivato a vincere l’oro.
I ragazzi hanno confezionato la notizia aggiungendo poi alcuni contenuti. Uno di fantasia, ovvero l’intervista alla nipote di un testimone oculare che a Helsinki aveva assistito a quell’episodio. E un altro reale, grazie al riferimento ad un episodio di fair play successo durante una partita di basket che ha coinvolto la stessa classe I C.

La giornata a Milano

E’ poi arrivato il giorno della “trasferta”.
«Durante la giornata – continua Giovinazzo, che ha accompagnato gli studenti a Milano insieme al collega Alessandro Mussa – i ragazzi si sono dimostrati molti interessati ed entusiasti. Sono stati i veri protagonisti delle attività, seguiti dallo staff di Sky Academy». Ognuno aveva un proprio ruolo: c’era il conduttore del telegiornale (Pietro Bottino), l’“inviata” in Finlandia (Carolina Goria), la giornalista in collegamento dal campo di atletica di Asti per intervistare la nipote del testimone (Laura Novara), la nipote (Matilde Boccignone), il conduttore della rubrica dell’esperto sul tema (Lorenzo Bava) e, appunto, l’esperto di fair play (Mikael Munteanu).
«Tutti gli altri – conclude – hanno potuto prendere parte al montaggio e alla regia, oltre al lavoro preparatorio, che ha insegnato a tutta la classe la modalità corretta per reperire le informazioni sul web e i rudimenti di come si costruiscono una notizia e un servizio giornalistico televisivo».

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