Presentata la piattaforma
Non ha ancora un nome definitivo, e per adesso è semplicemente chiamato “Ticket”. Parliamo della nuova piattaforma telematica presentata venerdì scorso all’istituto Artom alla presenza, tra gli altri, del sindaco Maurizio Rasero, del presidente della Provincia Marco Gabusi e del dirigente scolastico Franco Calcagno.
Il progetto
Si tratta di una piattaforma sviluppata da alcuni studenti dell’istituto tecnico in collaborazione con la Provincia di Asti. Servirà a rendere più diretta la comunicazione tra scuole e Servizio tecnico della Provincia per tutto ciò che riguarda la manutenzione degli edifici scolastici.
Il progetto, iniziato un paio di anni fa durante l’attività di alternanza scuola-lavoro, sta per essere ultimato ed entro la fine dell’anno dovrebbe essere fruibile. «Un egregio esempio di come, se usata con tutti i crismi, l’alternanza scuola-lavoro non è solo un bel sogno – ha esordito Marco Gabusi – ma uno strumento utile e importante che, in questo caso, permetterà la gestione e la giusta canalizzazione di tutte le richieste e informazioni che riguardano i plessi scolastici».
«E’ un progetto ancora da affinare e migliorare – ha sottolineato Franco Calcagno – e per questo ci aiuteranno anche gli utenti. Il tema centrale è aiutare le scuole a dialogare con le Istituzioni e, grazie al sostegno della Provincia, l’alternanza scuola-lavoro ha dato un ottimo risultato. Obiettivo raggiunto grazie anche alla bravura dei ragazzi».
Sono stati Davide Buoso e Fabio Del Bosco, studenti di quinta, a spiegarne l’utilizzo. «Dal Portale della scuola – hanno detto – si faranno le segnalazioni inserendo i dati richiesti, la descrizione del problema, il tipo di intervento necessario, una foto. Dando una priorità (che sarà valutata anche dalla Provincia), si potrà inoltre seguire lo “stato” della propria richiesta (da inviata, a presa in carico ecc.)».
«Se entro 20 giorni circa – hanno continuato – non ci saranno risposte, si potrà fare un sollecito e chiedere spiegazioni».
Questa piattaforma è stata inoltre studiata per essere implementata con altre attività come monitoraggio della temperatura nei vari locali, la trasmissione di documenti e potrà essere utilizzata anche da aziende.
Ora il testimone di questa staffetta passa nelle mani di Marco Accornero e Alberto Chiusano, studenti di quarta, che con lo stesso entusiasmo dei loro predecessori, raccolgono il progetto incentrato appunto sulla sicurezza degli edifici scolastici.
Il Piano per la sicurezza
Un argomento sviscerato in occasione della Giornata nazionale sulla Sicurezza svoltasi giovedì scorso a Canelli, promossi dalla Rete sicurezza scuola della provincia di Asti con Ufficio scolastico territoriale, Comune di Canelli e Istituto comprensivo di Canelli.
«Le nostre scuole sono costantemente sotto osservazione – ha spiegato Calcagno – e, soprattutto, c’è molta attenzione e preparazione nel seguire il Piano della sicurezza. E’, uno strumento che insegna come comportarsi in caso di calamità naturali e le norme da seguire per un’uscita corretta in base ai diversi eventi quali incendi, alluvioni, terremoti o intrusioni. Esercitazioni che si svolgono da due a più volte l’anno perché il risultato più utile, e che può fare la differenza per la sicurezza, lo si ottiene anche così».