Le associazioni di categoria servono ancora. Da parte nostra continueremo a combattere per difendere le nostre imprese dalle ingiustizie e dalle iniquità del sistema, come la burocrazia troppo
Le associazioni di categoria servono ancora. Da parte nostra continueremo a combattere per difendere le nostre imprese dalle ingiustizie e dalle iniquità del sistema, come la burocrazia troppo elevata e la pressione fiscale esagerata. Anche perché la crisi economica in Italia non è risolta. Il Governo ha attuato alcuni interventi che temporaneamente hanno dato qualche effetto positivo (come dimostra laumento del versamento dellIva lo scorso novembre), ma se le misure non sono sistematiche rischiamo di avere dei picchi positivi cui segue di nuovo un assestamento della situazione. Sono soltanto alcuni dei numerosi spunti lanciati stamattina, in Sala Pastrone, dal presidente di Confartigianato Asti, Biagio Riccio.
Loccasione era il convegno per i 70 anni dellassociazione di categoria che conta 3mila imprese artigiane e 3.500 pensionati iscritti. Tra ricordi del passato, fotografia del presente e auspici per il futuro, il presidente ha sottolineato tutte le difficoltà incontrate soprattutto negli ultimi anni dal mondo dellartigianato, con settori in particolare sofferenza come ledilizia e i trasporti. Numerose le autorità cittadine presenti, così come i vertici dellassociazione, guidati dal presidente nazionale Giorgio Merletti che, tra i vari punti trattati, ha ricordato limportanza per il tessuto economico italiano delle micro, piccole e medie imprese, protagoniste di un modo di fare impresa che mette al centro la persona. Tutti i particolari nel servizio in edicola martedì 2 febbraio.
e.f.