Boom di richieste in Piemonte per accedere al 730 precompilato, messo a disposizione, in via sperimentale, dall'Agenzia delle Entrate, utilizzando le informazioni disponibili presso l'anagrafe
Boom di richieste in Piemonte per accedere al 730 precompilato, messo a disposizione, in via sperimentale, dall'Agenzia delle Entrate, utilizzando le informazioni disponibili presso l'anagrafe tributaria, per lavoratori dipendenti e pensionati, come pure per i produttori agricoli che nel 2013 hanno realizzato un volume di affari non superiore a 7 mila euro. Fino al 7 luglio (data entro cui deve essere presentata la dichiarazione), i contribuenti hanno quindi l'opportunità di usare il nuovo 730 precompilato da casa, attraverso un Caf o un professionista. Tale dichiarazione può essere accettata così com'è o modificata e integrata prima dell'invio (in alternativa, non essendo obbligati a utilizzarla, si può presentare, con le modalità ordinarie, il modello 730 o il modello Unico persone fisiche). La dichiarazione precompilata offre il vantaggio al contribuente sia di verificare semplicemente l'esattezza e la completezza dei dati inseriti, in nome di un fisco più semplice, sia, tra l'altro, di non dover più esibire le ricevute, se la si accetta senza modifiche. Nello specifico, fra tutte le informazioni in possesso dell'Agenzia, alcune potrebbero non essere inserite nella dichiarazione precompilata, necessitando di ulteriori verifiche da parte dei contribuenti, perché incomplete o incoerenti.
Tali dati, comunque, sono riportati in un prospetto riepilogativo, così da poter essere verificati ed eventualmente riportati nella dichiarazione dal contribuente stesso. Nei primi cento giorni del 2015, sono stati ben 92.734 i contribuenti piemontesi che hanno richiesto il codice Pin per avere accesso ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate: un balzo di oltre il 60% rispetto agli utenti già accreditati e un totale di 242.738 cittadini abilitati ad operare attraverso le prestazioni di Fisconline. Ma cos'è e come è possibile ottenere il codice Pin? Quest'ultimo è l'abilitazione che apre le porte al 730 precompilato. Non solo. Fisconline è una sorta di ufficio virtuale personale, attraverso cui si può trasmettere la propria dichiarazione dei redditi ed effettuare i versamenti con il modello F24 web, controllare i dati delle dichiarazioni precedenti, registrare un contratto di locazione, controllare i dati catastali dei propri immobili ed altro ancora. Quattro le vie per ottenere il Pin in questione.
Le relative abilitazioni per l'accesso a Fisconline e al 730 precompilato possono essere richieste, infatti, direttamente ondine dal sito dell'Agenzia delle Entrate; per telefono, tramite il call center; in un qualsiasi ufficio dell'Amministrazione finanziaria; oppure con la Carta nazionale dei Servizi. Nello specifico, per la registrazione ondine, bisogna connettersi all'homepage del sito www.agenziaentrate.it (Area Riservata » Non sei ancora registrato » Registrazione a Fisconline » Richiedi il codice Pin). A questo punto, il sistema chiederà, come requisito di sicurezza, di digitare il reddito complessivo indicato nella dichiarazione presentata nel 2014 e il codice fiscale. Gli stessi dati vengono richiesti al contribuente che si rivolga telefonicamente al call center al numero 848.800.444. In entrambi i casi, il sistema fornirà subito la prima parte del Pin ovvero le prime 4 cifre ed entro 15 giorni il contribuente riceverà a domicilio una lettera con le ultime 6 cifre del Pin stesso insieme alla password di accesso. Chi ne fa richiesta in ufficio ottiene subito le prime 4 cifre del Pin, la password provvisoria e il numero della domanda di abilitazione, da conservare per completare l'abilitazione attraverso il Web.
La seconda parte del Pin, infatti, si ottiene accedendo all'area riservata sul sito www.agenziaentrate.it con il "nome utente" (il codice fiscale), la password che gli è stata consegnata in ufficio e seguendo le istruzioni "Per coloro che hanno richiesto il Pin ad un ufficio" nella sezione "Profilo utente." Beneficiano invece di una procedura semplificata coloro che sono in possesso di Smart Card/ Carta nazionale dei servizi: dopo avere effettuato i controlli su di essa, il sistema, in questo caso, fornisce direttamente al contribuente il codice Pin e la password per l'accesso a Fisconline. Non da ultimo, quando si smarrisce la password o la si dimentica, è possibile ripristinarla accedendo alla funzione "Ripristina password" e inserendo sia il codice Pin sia la password iniziale. Qualora non si trovi nemmeno quest'ultima, è necessario chiedere in uno degli uffici dell'Agenzia una nuova abilitazione a seguito dell'annullamento di quella attuale.
Manuela Zoccola