Sono ventiquattro gli imprenditori commerciali di Canelli che hanno aderito al bando connesso al Pqu per la riqualificazione dei propri negozi. Lammissione al contributo del Progetto di
Sono ventiquattro gli imprenditori commerciali di Canelli che hanno aderito al bando connesso al Pqu per la riqualificazione dei propri negozi. Lammissione al contributo del Progetto di qualificazione urbana presentato dal Comune e finanziato dalla Regione ha portato in dote anche una pioggia di contributi ai negozianti. «Uno degli aspetti qualificanti del Pqu, infatti spiega lassessore al commercio Paolo Gandolfo , è la concessione di aiuti economici a fondo perduto che la Regione assegna agli esercenti che ne hanno i requisiti a fronte di un progetto ben definito».
Progetti che, come recita la legge, sono compresi in cinque categorie ben definite e ammissibili: rifacimento o installazione dellilluminazioni esterna allesercizio, tende e insegne, restyling delle facciate limitatamente alle pertinenze dellesercizio commerciale, sistemazione delle vetrine, vetrate e serrande, dei dehors e dei chioschi. Non sono previsti finanziamenti per opere interne (banconi, lavori in muratura ecc.) e neppure retroattivo per lavori già eseguiti. Laccesso alle agevolazioni finanziarie era riservato alle aziende commerciali a carattere famigliare comprese nellarea tra corso Libertà, piazza Cavour, Zoppa, Aosta e via XX Settembre. In soldoni, gli interventi saranno finanziati con un importo a fondo perduto pari al 50% della spesa per un massimo di 10 mila euro.
In totale i ventiquattro negozianti hanno presentato una nota-spese pari a 193.500 euro: di questi, dalle loro casse ne usciranno solo 96.780, il resto arriverà dalla Regione. Nove sono le attività che rifaranno il look in piazza Cavour, quattro in via XX Settembre e altrettanti in piazza Aosta. Due in corso Libertà così come in piazza Zoppa, uno in via Giuliani, Rosmini e viale Indipendenza. Tra i maquillage i più gettonati il rifacimento dellilluminazione esterna, la tinteggiatura delle facciate, sistemazione vetrine e serrande, la sostituzione delle tende e il ritocco ai dehors con nuovi tavoli, sedie e fioriere. «Unottima opportunità in momenti non facili come gli attuali sia per la città, che godrà di un ulteriore abbellimento del proprio centro commerciale naturale, sia per i singoli commercianti che potranno beneficiare di un aiuto economico per la propria attività» chiosa Gandolfo.
Giovanni Vassallo