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Casa di riposo San Roccosenza soldi da due mesi
Economia

Casa di riposo San Rocco
senza soldi da due mesi

Sit-?in di lavoratori mercoledì mattina davanti alla casa di riposo Fonti San Rocco di Agliano Terme. I 40 dipendenti della struttura (personale infermieristico, OSS, manutentori e di cucina) non

Sit-?in di lavoratori mercoledì mattina davanti alla casa di riposo Fonti San Rocco di Agliano Terme. I 40 dipendenti della struttura (personale infermieristico, OSS, manutentori e di cucina) non ricevono lo stipendio da due mesi. A quanto spiegano i sindacati, il problema sta nel fatto che la Camerlengo, il gruppo di Torino proprietario della struttura che ospita una settantina di anziani, avrebbe bloccato il pagamento delle fatture alla cooperativa Ancora, a cui da giugno è affidato il servizio e che a sua volta avrebbe dovuto versare lo stipendio ai dipendenti.

«A quanto ci è stato spiegato dalla Camerlengo, le fatture sono state sospese a seguito di presunte irregolarità amministrative e contabili da parte della cooperativa affidataria del servizio» spiega Daniele Barcaro (FP CGIL) che insieme al collega Salvatore La Mattina (UIL FPL) segue i lavoratori di Agliano. Il documento della regolarità contributiva 2014 segnalava infatti un'inadempienza. La cooperativa avrebbe versato posticipatamente i contributi previdenziali, a seguito però di un ritardo dei pagamenti da parte della proprietà. Nell'attesa che si trovi l'accordo tra la Camerlengo e la cooperativa Ancora i dipendenti sono però rimasti senza stipendio.

Non solo ad Agliano ma anche in tutte le altre strutture che nel Torinese fanno capo al gruppo e vedono impegnata la cooperativa Ancora per ben trecento dipendenti in tutto il Piemonte. «E' una situazione gravissima. Buona parte dei lavoratori, quasi tutte donne, sono a monoreddito. Per alcune sta diventando complicato pagare l'affitto o anche solo fare il pieno all'auto per recarsi al lavoro» spiega Barcaro. Dai sindacati è così partita la richiesta alla proprietà di costituire un fondo con cui coprire gli stipendi arretrati. Allo stesso tempo, alla nuova cooperativa che dalla prossima settimana subentrerà all'Ancora è stato proposto di versare un anticipo ai lavoratori in modo tale da offrire loro un po' di ossigeno.

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