Sul piede di guerra anche gli autisti di Asp, la municipalizzata che, tra le varie competenze, fornisce il servizio di trasporto pubblico urbano. I sindacati puntano il dito contro il
Sul piede di guerra anche gli autisti di Asp, la municipalizzata che, tra le varie competenze, fornisce il servizio di trasporto pubblico urbano. I sindacati puntano il dito contro il sottodimensionamento dellorganico che costringe i lavoratori a doppi turni massacranti di 13 ore. Per questa ragione Filt Cgil e Fit Cisl chiedono un incontro urgente al sindaco Fabrizio Brignolo e a Paolo Bagnadentro, presidente Asp. «Se entro cinque giorni lazienda o il Comune non ci daranno una risposta siamo pronti ad attivare una procedura di raffreddamento in Prefettura» tuona Giampiero Freilino (Filt Cgil). I sindacati spiegano come negli ultimi cinque anni il ramo trasporti dellazienda abbia perso 23 autisti, tra pensionamenti, licenziamenti e ricollocazioni. Tra le richieste inviate al Comune quella di destinare parte della sua quota di utili (200 mila euro su 270 mila) proprio al settore trasporti di Asp, al fine di investirli in organico. Inoltre, si chiede lintroduzione del pagamento del biglietto per le navette del centro storico e di aprire corso Alfieri agli altri autobus. Se non avverrà la convocazione, i sindacati si dicono pronti allo sciopero a settembre.