Per costruire un itinerario turismabile, ecco il secondo sopralluogo svolto sulla città di Asti. E se il primo ha preso in esame il tratto dalla stazione ferroviaria fino a piazza San Secondo,
Per costruire un itinerario turismabile, ecco il secondo sopralluogo svolto sulla città di Asti. E se il primo ha preso in esame il tratto dalla stazione ferroviaria fino a piazza San Secondo, percorrendo via Cavour, il secondo sopralluogo "verso una città etica" è stato sperimentato di recente attraverso una simulazione fatta dall'Assessore Andrea Cerrato, l'architetto Eugenia Monzeglio e Alessandro Redavide di Turismabile. L'itinerario si è basato sulle vie turistiche di Asti in direzione dei musei e delle località di maggiore attrazione, replicando il possibile percorso di un turista.
Con partenza da Piazza San Secondo e dritto su Via Gobetti hanno percorso il passaggio pedonale per la verifica dei criteri minimi di accessibilità tenendo conto anche dell'aspetto tattile: come riportato da Turismabile, risultano accessibili un bar con dehor, una cartoleria, mentre una pizzeria, una pelletteria e un locale presentano un leggero gradino d'ingresso, risolvibile con l'uso di pedane removibili. Proseguendo, c'è una criticità all'altezza dei portici, lato sinistro, arrivando da Piazza San Secondo, interrotti da un gradino. Il tratto prima di Piazza Medici, spostandosi in direzione Torre Troiana presenta diversi punti accessibili e, come emerge dal sopralluogo, un suolo con un lato più liscio e nel mezzo con ciottoli.
Nei pressi della torre non vi sono barriere architettoniche che limitano la fruibilità del percorso e anche l'ingresso da Via Carducci, il centro culturale San Secondo non presenta grosse difficoltà.
Dal report del gruppo, risulta che i negozi di Corso Alfieri hanno quasi tutti un gradino, ma, per buona parte delle attività, il problema sembrerebbe risolvibile con la pedana messa a disposizione dal Comune. Palazzo Mazzetti risulta privo di barriere architettoniche come anche il Museo del Risorgimento, che con mappe tattili e voci audio narranti risulta fruibile anche a persone non vedenti (il piano sotterraneo non è accessibile a persone con disabilità motoria). Tutto il museo più parte dello scavo archeologico sono accessibili, a parte la cripta che ha un gradino alto 6,5 cm, (è previsto un tour virtuale).
La persona con disabilità e l'accompagnatore non pagano per l'ingresso ai musei civici Sant'Anastasio, San Pietro, La Domus romana, la Torre Troyana, il Museo del Risorgimento, Palazzo Mazzetti, il Museo diocesano e Palazzo Michelerio. Il museo paleologico è accessibile con montascale, anche all'interno, mentre la Torre Rossa all'interno non sembra accessibile. Risultano, riferiscono i tecnici, interessanti tutti i portoni in legno per l'esplorazione tattile. In direzione piazza San Secondo proseguendo per piazza Statuto, ci sono ristoranti e alcuni negozi accessibili, seppur alcuni tratti abbiano una leggera pendenza. Anche l'università è ben raggiungibile e c'è un parcheggio con posti per persone con disabilità.
Gianni Ferrero, direttore Cpd Turismabile, commenta: «Rispetto al primo sopralluogo, il secondo appare più positivo: il percorso è del 40% accessibile compresi i musei e nel caso di aggiunta di pedane, per esempio, i negozianti si sono dimostrati davvero collaborativi e disponibili, anche nella fase pratica. Questo sarà il primo itinerario su Asti, intesa come città». Sempre nell'ambito "verso una città etica" è in programma per oggi al Comune di Asti (Sala Del Consiglio) alle 15, un incontro rivolto agli operatori del settore turistico, alle associazioni e ai cittadini per valutare gli accorgimenti utili per offrire il massimo in termini di accessibilità e accoglienza sul territorio astigiano, anche in vista dell'Expo 2015.
Roberto Arias