Centinaia di carrozzieri provenienti da tutta Italia e oltre 40 parlamentari hanno partecipato, mercoledì, alla manifestazione contro alcune norme della riforma Rc Auto previste dal decreto legge
Centinaia di carrozzieri provenienti da tutta Italia e oltre 40 parlamentari hanno partecipato, mercoledì, alla manifestazione contro alcune norme della riforma Rc Auto previste dal decreto legge Destinazione Italia, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre. Liniziativa è stata organizzata dalle associazioni dei carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani, che hanno chiesto lapertura di un tavolo ministeriale su tutte le questioni aperte relative alla Rc Auto.
In particolare sulla reintroduzione del risarcimento in forma specifica, su cui non sono daccordo. «Le nuove norme – spiegano – rendono nei fatti obbligatorio far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime (prevedendo penalizzazioni economiche per chi scegliesse altri percorsi, ndr). In questo modo si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti».