E’ stato infatti firmato l’accordo tra la nuova società appaltatrice del servizio di pulizia e i sindacati di categoria Uiltucs Uil e Filcams Cgil
Nessun licenziamento tra gli addetti alle pulizie presso la casa di riposo “Città di Asti” (ex Maina). E’ stato infatti firmato l’accordo tra la nuova società appaltatrice del servizio di pulizia (l’azienda marchigiana “Papalini SpA” di Fano) e i sindacati di categoria Uiltucs Uil e Filcams Cgil.
«La questione – spiega Francesco Di Martino, segretario generale provinciale Uiltucs Uil – è che, dopo aver vinto l’appalto, l’azienda ha presentato una riduzione del monte ore dei 16 lavoratori, tra cui alcuni a tempo pieno e altri (la maggioranza) part time. Una riduzione consistente, pari al 44% del totale, insostenibile per lavoratori mono reddito o, comunque, il cui stipendio è fondamentale per sostenere il bilancio familiare. Tanto che, lo scorso primo maggio, alcune lavoratrici hanno preso parte e sono intervenute al corteo promosso da Cgil, Cisl e Uil. Occasione in cui hanno chiesto, con forza, l’intervento delle Istituzioni in modo da cercare ogni soluzione possibile».
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