Questo albergo a cinque stelle non solo è stato riconosciuto dal “Luxury Travel Guide Awards” come il migliore e il più lussuoso del paese per il 2018 ma, notizia che inorgoglirà i canellesi, è anche il frutto dell’ingegno e del talento creativo di un noto architetto locale, Gianmarco Cavagnino
Coloro che il prossimo anno vorranno seguire i Mondiali di Calcio in Russia potrebbero capitare a San Pietroburgo e, potendoselo permettere, cogliere l’occasione per soggiornare all’Hotel Domina. Questo albergo a cinque stelle non solo è stato riconosciuto dal “Luxury Travel Guide Awards” come il migliore e il più lussuoso del paese per il 2018 ma, notizia che inorgoglirà i canellesi, è anche il frutto dell’ingegno e del talento creativo di un noto architetto locale, Gianmarco Cavagnino, ideatore tra l’altro dell’Atlante mondiale dei Vitigni. Proprio il nostro connazionale, nel 2007, ha vinto il concorso di idee lanciato dal gruppo Domina Hotels & Resorts con un progetto che prevedeva il recupero della facciata dello storico palazzo sito nel quartiere di Admiraltejskij, oltre alla pianificazione degli spazi interni e del design.
Inaugurato nel 2012, il Domina è una delle sistemazioni più gettonate dai turisti facoltosi e viene apprezzato, oltre che per i servizi e lo staff impeccabile, anche per gli esclusivi arredi che reinterpretano lo stile russo. «Questo riconoscimento mi riempe d’orgoglio soprattutto perché sono passati diversi anni dalla realizzazione. Significa che le scelte stilistiche sono ancora fresche e attuali» commenta Cavagnino dal suo studio di Canelli. L’albergo conta 107 camere e si trova a due minuti a piedi dalla Cattedrale di Sant’Isacco. Grazie alla svalutazione del rublo rispetto all’euro, i prezzi del Domina non sono così proibitivi per i comuni mortali, pur essendo la struttura inserita in una fascia alta e di lusso.
A seconda della tipologia di sistemazione, dalla camera standard alla suite, il costo delle camere per una notte varia dai 100 ai 250 euro.
Lucia Pignari