Via libera alle vendite promozionali nei 30 giorni che precedono i saldi invernali, che in Piemonte cominceranno martedì 5 gennaio.
Lo ha deciso nei giorni scorsi la Giunta regionale, su indicazione dell’assessore al Commercio Vittoria Poggio, approvando la deroga alla disposizione che le vietava, introdotta negli anni scorsi per “difendere” il meccanismo dei saldi (invernali ed estivi) dalle promozioni che si stanno ormai diffondendo lungo tutto l’arco dell’anno.
Da sabato scorso, quindi, i commercianti piemontesi possono continuare a proporre sconti e offerte. La decisione è stata assunta dopo aver raccolto il parere di Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione.
«Dopo un confronto con le categorie – ha sottolineato l’assessore Poggio – si è convenuto di adottare una misura di sostegno per favorire le vendite nel periodo natalizio. Ma nello stesso tempo si è pensato di andare incontro alle famiglie, anche loro sofferenti a causa della pandemia, che potranno fare acquisiti traendo vantaggio dalle promozioni».
Il commento di Claudio Bruno (Confcommercio)
«E’ una soluzione mediata – commenta Claudio Bruno, direttore provinciale Ascom Confcommercio – adottata in questa situazione di emergenza, come peraltro avvenuto la scorsa estate il mese precedente i saldi, che erano stati spostati ad agosto».
«La disposizione che è stata sospesa – ricorda – è nata per tutelare il piccolo commercio in vista dei saldi (estivi e invernali). Ma ora lo stesso comparto ha necessità di poter applicare sconti, anche in considerazione della situazione economica, e quindi del limitato potere d’acquisto, di molte famiglie».
Ma com’è la situazione del commercio a due settimane circa dal Natale? «La situazione è preoccupante – ammette Bruno – perché i commercianti, che stanno scontando due periodi di chiusura forzata lungo l’arco dell’anno, si trovano a dover vendere in un clima dominato da preoccupazioni relative alla salute e al lavoro, per cui anche gli acquisti sono limitati all’essenziale, anche in vista del Natale. Da quando i negozi hanno potuto riaprire, domenica 29 novembre, il primo fine settimana completo è stato quello appena trascorso, dominato dal maltempo, che quindi non ha favorito lo shopping, per cui il bilancio dei negozianti è risultato inferiore alle aspettative. Certo, rimane l’appiglio dei saldi invernali, che tradizionalmente sono considerati un appuntamento importante da parte dei consumatori, ma purtroppo non riusciranno a risolvere i gravi problemi che affliggono il commercio quest’anno, in particolare del comparto moda».
Elisa Ferrando