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Economia
Cocconato

Conbipel, il passaggio di proprietà previsto ad aprile

I sindacati: «Tutte e tre le offerte di acquisto vincolanti salvaguardano marchio e perimetro aziendale»

L’obiettivo è che il passaggio di proprietà della Conbipel, storico marchio della moda con sede a Cocconato, da un anno in amministrazione straordinaria, avvenga tra fine marzo e inizio aprile.
E’ emerso nei giorni scorsi, in occasione dell’incontro on line, organizzato a livello nazionale, cui hanno preso parte il commissario straordinario Luca Jeantet con i suoi consulenti e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, oltre ai segretari generali provinciali di Uiltucs Uil e Filcams Cgil, le due sigle rappresentate nella sede di Cocconato.
«Nel corso dell’incontro – commenta Francesco Di Martino, segretario generale provinciale Uiltucs Uil – è stato annunciato quanto già anticipato nel massaggio ai collaboratori dell’azienda. Ovvero, che l’asta di vendita da poco conclusa ha visto tre offerte irrevocabili da parte di altrettanti investitori, di cui non si può ancora conoscere il nome. E’ poi emerso che tutte le offerte salvaguardano ciò che noi sindacalisti avevamo chiesto: sede e magazzino di Cocconato, marchio e un numero consistente di negozi».
Il Commissario e i suoi consulenti dovranno ora valutare ciascuna offerta prima di sottoporne una (o più di una) all’approvazione del Comitato di sorveglianza e del Ministero dello Sviluppo economico.

Le parole di Francesco Di Martino

«Entro fine marzo – continua – si dovrebbe definire chi si aggiudicherà l’asta e andrà a perfezionare il trasferimento della forza lavoro. Nel frattempo, entro febbraio, si terrà un altro incontro con noi sindacati in cui verrà svelato il nome delle tre società interessate all’acquisto. L’obiettivo è fare in modo che il passaggio di proprietà possa perfezionarsi tra fine marzo e inizio aprile. A questo proposito, da parte nostra abbiamo ribadito la volontà di difendere l’occupazione e la soddisfazione a livello retributivo dei dipendenti. Tutte questioni che saranno oggetto del confronto sindacale».
«Altra intenzione – conclude – è approfondire la questione relativa ai negozi, su cui non abbiamo ancora informazioni precise. Se sarà necessario, cercheremo di essere forti come sindacati a livello nazionale per ottenere la massima soddisfazione sulla salvaguardia della rete commerciale».

Il commento di Mario Galati

A questo proposito interviene anche Mario Galati, segretario generale provinciale Filcams Cgil.
«Il Commissario Jeantet, insieme ai suoi consulenti – sottolinea – chiederà ai tre investitori ulteriori precisazioni relativamente alla rete dei negozi. Per il resto – prosegue – ciò che temevano non si è verificato, in quanto abbiamo avuto l’assicurazione che tutte le proposte salvaguardano il perimetro aziendale. Detto questo, nelle prossime settimane si aprirà una fase impegnativa di lavoro, soprattutto quando saremo coinvolti nella consultazione sindacale relativa al passaggio dei dipendenti alla nuova proprietà».

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