Aumento di capitale per la Cassa di Risparmio di Asti, il cui consiglio di amministrazione nelle scorse settimane ha deliberato di dare avvio a un programma di rafforzamento patrimoniale per 80

Aumento di capitale per la Cassa di Risparmio di Asti, il cui consiglio di amministrazione nelle scorse settimane ha deliberato di dare avvio a un programma di rafforzamento patrimoniale per 80 milioni circa. La decisione si inserisce nell’ambito dell’operazione che vede la banca astigiana diventare azionista di controllo della Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli (Biverbanca).
«L’obiettivo che si intende perseguire attraverso l’aumento di capitale – si legge in un comunicato della CR Asti – è di incrementare la capacità patrimoniale della Banca al fine di assicurare un’adeguata dotazione di mezzi propri, dando robustezza alle prospettive strategiche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.»
Un’assemblea straordinaria degli azionisti dovrà approvare la delibera del Cda. Nel frattempo si stima che l’offerta in opzione agli azionisti, relativa all’aumento di capitale a pagamento – per un totale di 60 milioni circa – possa avvenire, ad acquisizione avvenuta, entro il primo trimestre del 2013.