«Grazie allavvocato Padovani abbiamo ottenuto sentenze favorevoli per lassunzione a tempo indeterminato di due lavoratori della Villanova S.p.a., lasciati a casa dallazienda allo scadere dei
«Grazie allavvocato Padovani abbiamo ottenuto sentenze favorevoli per lassunzione a tempo indeterminato di due lavoratori della Villanova S.p.a., lasciati a casa dallazienda allo scadere dei contatti di somministrazione a tempo determinato. Questa vittoria per il nostro sindacato è un grande motivo dorgoglio e arriva dopo una lunga battaglia legale. Nonostante ciò, però, lazienda non ha ancora richiamato i lavoratori». Così Fabio Dura, segretario Filt-Cgil di Asti, in apertura della conferenza stampa convocata lunedì mattina presso la sede di piazza Marconi, per commentare le due sentenze emesse dal giudice del lavoro del tribunale di Asti in virtù delle quali viene sancita lillegittimità sotto vari aspetti di precedenti contratti a tempo determinato e viene dichiarato che tra i due lavoratori e la Villanova S.p.a. «è in corso un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dalla prima data di assunzione con inquadramento al V livello del CCNL Autotrasporto e spedizione merci».
In più lazienda viene condannata «al ripristino del rapporto di lavoro ed al risarcimento del danno» oltre al pagamento delle spese legali. «In giudizio ha dichiarato lavvocato Massimo Padovani abbiamo sostenuto che per entrambi i contratti non erano indicate motivazioni precise e puntuali come solitamente dovrebbe avvenire nei contratti a termine. Crediamo sia unanomalia la mancanza di trasparenza da parte dellazienda che faceva svolgere ai due lavoratori, tra laltro capaci e competenti e che non hanno mai creato problemi in azienda, mansioni diverse da quelle stabilite dando ad essi garanzie poi disattese di rinnovo dei contratti a tempo determinato. In tal modo si fa ricadere il rischio dimpresa completamente sul lavoratore».
«Invitiamo i lavoratori ad essere sentinelle allinterno delle aziende per farci conoscere anomalie relative ai contratti a tempo determinato. Stiamo monitorando costantemente le situazioni più critiche e in taluni casi, come si vede dalla sentenze, riusciamo ad averne ragione in giudizio» ha detto Francesca Delaude, responsabile NIdiL Cgil (sindacato dei lavoratori atipici).
Bartolo Gabbio