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Economia

Dal gemellaggio con i cinesi
nasce la bevanda arancia e Moscato

Seppur il lungo weekend dedicato alla città “gemella” di Ganzhou sia stato in parte annullato per la cancellazione del viaggio della delegazione cinese in Italia, il rapporto tra Canelli e il

Seppur il lungo weekend dedicato alla città “gemella” di Ganzhou sia stato in parte annullato per la cancellazione del viaggio della delegazione cinese in Italia, il rapporto tra Canelli e il grande Paese dell’est asiatico ha vissuto i momenti ufficiali in calendario. Un programma stilato da tempo, nei minimi particolari com’è d’suo dal protocollo, che ha visto la consegna, venerdì pomeriggio nella Sala delle Stelle, del premio “Vino e territorio” a Richard Liu. Studioso, insegnante universitario e uomo d’affari, è stato traduttore presso la sala stampa della Santa Sede degli atti del Concilio ecumenico Vaticano II° in lingua cinese. Appassionato di arte e letteratura, ha insegnato in varie università internazionali, curando gli scambi culturali, sociali ed economici con la Cina per conto di numerosi Paesi di Europa e America.

E’ presidente della “Denxiaoping Fundation”, associazione che si occupa dell’assistenza dei bambini poveri in Cina, attività che svolge attualmente. Il sindaco Marco Gabusi ha ricordato che «Richard Liu, oltre all’amicizia che ci lega, ha fatto molto per Canelli, leva fondamentale per stringere il rapporto di collaborazione e gemellaggio con Ganzhou». Un feeling costruito negli anni, grazie al supporto dell’imprenditore Alessandro Aliberti che ha tenuto sempre allacciati i contatti con l’altro emisfero. «L’Italia è la mia seconda patria – sono state le parole, commosse, di Richard Liu – E Canelli è la città con la quale sono più legato. Io farò di tutto per aiutare Canelli nei rapporti con Ganzhou, e Canelli sa che può contare su di me». Sabato, la delegazione canellese guidata dal vicesindaco Paolo Gandolfo e dal presidente del Consiglio comunale Piercarlo Merlino è stata ospite allo Jiangxi Day a Expo nel padiglione della Cina. Gandolfo, con i colleghi di Faenza Giovanni Malpezzi e di Lugano Marco Borradori, uniche città invitate, è intervenuto al forum organizzato dalla dal governo della provincia cinese.

Presenti le massime cariche istituzionali, dal vice governatore Hu Youtao alla presidente della Camera di commercio cinese Liu Cuillan e dal console di Cina a Milano Wang Dong. Importanti i contatti, non solo istituzionali, intercorsi «che potranno portare certamente a dei significativi sviluppi nel futuro» conferma Gandolfo. Adesso, si pensa a come veicolare la ripresa vigorosa delle relazioni tra Canelli e Ganzhou. Sul tappeto ci sono almeno tre progetti: la realizzazione della bevanda all’arancia a base Moscato, l’apertura di un punto vendita-promozionale a Ganzhou anche per il settore enomeccanico e l’integrazione in agricoltura. Progetti che dovrebbero vedere la luce nella prossima visita, prevista tra ottobre e novembre, dei canellesi a Ganzhou.

Giovanni Vassallo

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