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“Auxilium”, se lo studiodi infermieri nasce all’Università
Economia

“Auxilium”, se lo studio
di infermieri nasce all’Università

Si chiama Studio Auxilium e aprirà oggi (sabato) in corso Torino 109, all'angolo con via Corridoni. Nasce come filiale astigiana dell'omonimo Studio infermieri & professionisti associati

Si chiama Studio Auxilium e aprirà oggi (sabato) in corso Torino 109, all'angolo con via Corridoni. Nasce come filiale astigiana dell'omonimo Studio infermieri & professionisti associati con sede a Firenze ed è "figlio" dell'Incubatore di imprese "Asti città green", progetto nato all'Università di Asti (su iniziativa di Comune e polo universitario, con la consulenza dell'Agenzia di sviluppo Lamoro) per favorire la nascita di nuove imprese guidate da giovani sotto i 35 anni. In particolare, il progetto era volto a sostenere le idee imprenditoriali non legate all'ambito tecnologico, come è il caso in questione.

A coordinare lo studio saranno Davide Costantini, 26 anni, di Nizza Monferrato e Daniele Gobbi, 26 anni, di Cortazzone, insieme all'associata Lorena Giaretto. «Dopo la laurea, conseguita nel 2012 – racconta Gobbi – ci siamo resi conto che essere assunti in ospedale sarebbe stato molto difficile, dato che in quell'ambito il mercato è saturo, per cui abbiamo cominciato a lavorare per conto di cooperative in varie strutture, come le case di riposo. Però non ci sentivamo valorizzati, così abbiamo deciso di partecipare al bando dell'Incubatore di imprese per metterci in proprio. Essendo stati selezionati, abbiamo cominciato a sviluppare il nostro progetto. Il bando non concedeva direttamente finanziamenti in denaro per aprire l'attività, ma una postazione all'università, l'aiuto di tutor specializzati (nel nostro caso di ambito economico e infermiristico) e, soprattutto, una vasta rete di contatti qualificati. E proprio questa si è rivelata il nostro trampolino di lancio. Siamo infatti venuti in contatto con lo Studio Auxilium di Firenze con cui abbiamo avviato la collaborazione, dato che ne guideremo la filiale astigiana, con la possibilità quindi di lavorare in autonomia ma con il supporto di una organizzazione ventennale».

Gli associati lavoreranno con un'unica partita Iva e forniranno prestazioni di vario tipo. Lo studio nasce infatti con lo scopo di erogare diversi servizi alla popolazione: dai prelievi alle medicazioni, dai controlli a pazienti dismessi dall'ospedale alle semplici iniezioni, fino all'assistenza domiciliare e alle cure infermieristiche. Altri obiettivi a medio termine sono la formazione gratuita alla popolazione su tematiche di interesse generale, quali l'ipertensione e il diabete, oltre alla partecipazione a bandi per gestire la parte infermieristica di strutture come le case di riposo.

L'inaugurazione dello studio sarà preceduta, alle 9.30, da un incontro nell'aula magna dell'Università (piazzale de André) con autorità, docenti e studenti. Interverranno, tra gli altri, il presidente del consorzio Asti Studi Superiori che gestisce l'ateneo astigiano, Michele Maggiora; il direttore del polo universitario Francesco Scalfari e il sindaco Fabrizio Brignolo. Al termine degli interventi verrà consegnata una borsa di studio in memoria di Alina Smarandoiu. Seguirà, alle 11.30, il taglio del nastro nella filiale di corso Torino 109 che rimarrà aperta dalle 15 per la cittadinanza.

«Oltre alla filiale astigiana dello Studio Auxilium – precisa Francesco Scalfari – sotto "l'ombrello" dell'Incubatore di imprese sono già nate anche altre imprese: Icarus – Lavori ad alta quota (azienda specializzata in lavori in fune, dall'edilizia verticale al treeclimbing, ndr), la sede milanese dell'Urban Adventure Park, mentre prossimamente sarà inaugurata la Caffetteria Hdemia del Gusto nella sede dell'università».

Elisa Ferrando

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