Proroga al 31 dicembre 2015 per le sanzioni sulle inadempienze alla disciplina Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), a seguito dell'approvazione, da parte dell'Aula

Proroga al 31 dicembre 2015 per le sanzioni sulle inadempienze alla disciplina Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), a seguito dell'approvazione, da parte dell'Aula della Camera, di uno specifico emendamento. Tale previsione, qualora confermata dal Senato, supera la problematica del pagamento del contributo 2014, per il quale si era già data indicazione di non procedere.

E' quanto emerso, di recente, in una riunione al Ministero dell'Ambiente, in materia appunto di Sistri, cui ha partecipato anche l'ingegnere Gabriele Muzio, di Confimi Torino. «In effetti, si può considerare il Sistri in fase di revisione, ipotesi confermata dal fatto che, entro il primo luglio 2015, il Ministero dovrà indire un nuovo bando di gara, per la gestione del sistema, in luogo della Selex».

Pierangelo Cantarella, direttore Api Asti, sostiene: «Si tratta dell'ennesima proroga, a danno delle aziende, specie le più piccole, che si erano già dotate del necessario, come previsto dalla normativa, circa la tracciabilità dei rifiuti. Se da un lato ?- aggiunge -? siamo contenti dell'annullamento delle sanzioni, dall'altro auspichiamo una soluzione più efficace, rispetto all'attuale sistema, del problema relativo alla tracciabilità dei rifuti, magari sentendo anche, a livello nazionale, Confimi Impresa».

m.z.