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Esodati, mercoledì scade il termineper la verifica della posizione lavorativa
Economia

Esodati, mercoledì scade il termine
per la verifica della posizione lavorativa

Ultimi giorni per sperare di rientrare nella categoria dei “salvaguardati”. Parliamo degli esodati, ovvero delle migliaia di lavoratori italiani (nell’Astigiano, in base alle stime dei

Ultimi giorni per sperare di rientrare nella categoria dei “salvaguardati”. Parliamo degli esodati, ovvero delle migliaia di lavoratori italiani (nell’Astigiano, in base alle stime dei sindacati, sono circa 150) che, in seguito alla Riforma Monti – Fornero, sono rimasti senza lavoro e reddito, per esempio perché sono stati messi in mobilità e ora si vedono imporovvisamente allontanare il traduardo della pensione. Nei mesi scorsi, infatti, l’Inps ha avviato una campagna informativa dedicata ai lavoratori che, in base alla modifica della legge introdotta dal Governo, dovrebbero essere “salvaguardati”, ovvero vedersi garantito l’accesso alla pensione.

Di conseguenza, entro mercoledì alcune categorie di lavoratori esodati devono presentare domanda alle Direzioni territoriali del lavoro per chiedere la verifica della propria posizione, in modo che l’Inps possa verificare se possono rientrare tra i “salvaguardati”. E’ una data tassativa, scaduta la quale non potranno più avanzare alcuna richiesta in tal senso. Le categorie sono: i dipendenti pubblici in esonero dal servizio; i lavoratori in congedo ordinario alla data del 31 ottobre 2011 per assistere figli con disabilità grave; i lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011 a seguito di accordi individuali; i lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011 a seguito di accordi collettivi.

«Sono molto preoccupato – commenta Giovanni Prezioso, segretario generale provinciale Cgil – che l’informazione di questa scadenza non sia arrivata a tutti gli interessati. Per questo invito i lavoratori che rientrano in questa categoria a rivolgersi con urgenza al nostro patronato Inca Cgil, al numero 0141/533541».

e.f.

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