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Fallita la casa dolciaria ArtesinaUna quarantina di dipendenti a rischio
Economia

Fallita la casa dolciaria Artesina
Una quarantina di dipendenti a rischio

Il tribunale di Asti ha dichiarato il fallimento della “Artesina International”, il cui stabilimento è situato in località Serra dei Costa, proprio sul confine dei Comuni di San Damiano e

Il tribunale di Asti ha dichiarato il fallimento della “Artesina International”, il cui stabilimento è situato in località Serra dei Costa, proprio sul confine dei Comuni di San Damiano e Priocca. La ditta, che occupa una quarantina di lavoratori, si occupa di prodotti di pasticceria surgelata: come spiega il sito internet “da più di 30 anni opera nel mercato del frozen dessert, con prodotti surgelati di alta pasticceria Italiana, come profiteroles, tiramisu chef, mousse, cake e altri”. Fondata nel 1977 dall’imprenditore Giorgio Cumino, l’azienda ha conosciuto periodi difficili, che l’hanno portata a diversi cambiamenti societari: nel 2009 passò dalla originale denominazione di “Artesina dolce idea” alla nuova etichetta di “Artesina International”, cambiando ancora una volta nel 2011, quando fu costituita la cooperativa di dipendenti “Frozen banana”.

Nel 2012 la “Frozen banana” fece fallimento, ma i dipendenti continuarono a lavorare per circa un anno sotto la direzione di” Artesina” che però, a causa degli ingenti debiti, venne successivamente posta in liquidazione, anche se il lavoro e la produzione proseguirono con il passaggio alla “Asti quality food”, all’epoca giustificato con la necessità di stabilizzare l’azienda nei confronti dei suoi numerosi creditori. Tutti questi passaggi non sono stati indolore e più volte i dipendenti hanno temuto di trovarsi disoccupati: attraverso varie vertenze sindacali, si è comunque giunti sino ad oggi, con una sentenza del tribunale di Asti che rischia di porre gravi ipoteche sulla situazione occupazionale degli oltre 40 addetti all’Artesina International.

Curatore fallimentare è stato nominato l’avvocato Sergio Lombardi, che ha già acquisito tutta la documentazione necessaria a preparare le relazioni che dovranno essere presentate agli organi competenti. Quel che appare piuttosto strano, specie in un periodo come questo, in cui è massima l’attenzione al mondo del lavoro, è che una sentenza del Tribunale del 2 aprile, con iscrizione del fallimento alla Camera di Commercio di Asti effettuata in data 3 aprile, sia passata praticamente inosservata sino ad oggi, tanto a che a San Damiano del fallimento dell’Artesina International nessuno sembra essere a conoscenza, forse per il fatto che oggi l’azienda ha un nome nuovo, che non dev’essere evidentemente servito a saldare i vecchi debiti.   

Renato Romagnoli

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