E' stato presentato venerdì, all'Università, il nuovo bando dei talenti della società civile promosso dalla Fondazione Crt e dalla Fondazione Giovanni Goria. Ampliato e potenziato grazie
E' stato presentato venerdì, all'Università, il nuovo bando dei talenti della società civile promosso dalla Fondazione Crt e dalla Fondazione Giovanni Goria. Ampliato e potenziato grazie alla collaborazione con tutti gli atenei piemontesi, il bando 2014 offre ai migliori giovani esperienze lavorative e di studio in tutto il mondo. Carlo Cerrato, segretario generale della Fondazione Goria, ha coordinato gli interventi che hanno delineato le caratteristiche del bando, precisando come la Fondazione Goria intenda continuare a realizzare progetti sulla formazione dei giovani (nell'ateneo astigiano è infatti attivo il Master in management e creatività dei patrimoni collinari, ideato proprio dalla Fondazione con l'Università di Torino).
Dopo il benvenuto del direttore di Astiss, Francesco Scalfari, Marco Goria ha sottolineato: «La nuova edizione del bando mette a disposizione circa 1,5 milioni di euro per borse in ambiti disciplinari che coprono le aree legate alla ricerca scientifica e medico-sanitaria, settori che le recenti cronache segnalano come carenti in termini sia di percorsi di specializzazione sia di offerta lavorativa». Per la prima volta, tutti e tre gli atenei piemontesi hanno condiviso il progetto e i suoi obiettivi sin dalle prime fasi, le 65 borse di ricerca scientifica che verranno bandite nell'anno in corso saranno cofinanziate in pari misura dalla Fondazione CRT e da Università di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale.
L'edizione 2014 del bando Talenti della Società Civile si articola in tre tipologie di borse di ricerca scientifica: standard, per specialisti di area sanitaria, dell'imprenditorialità. Un'ulteriore importante novità di questa edizione del bando 2014 è stata descritta da Renato Erminio Goria, in rappresentanza del Club degli investitori, gruppo composto da 68 soci tra imprenditori, manager e professionisti, che si pone l'obiettivo di investire in idee imprenditoriali che reputa vincenti. «Il Club, grazie ad una specifica convenzione con la Fondazione Goria – ha dichiarato Renato Goria – al termine del periodo di ricerca delle borse dell'imprenditorialità si riserverà l'opportunità di valutarne i risultati per vagliare la possibilità di investire nei progetti che risultassero meritevoli di evolvere in start up aziendali».
Marco Goria ha poi aggiunto che «al 2009 ad oggi, sono stati molti i casi di successo e le ricerche evolute in pubblicazioni e opportunità di lavoro in Italia e all'estero. Proprio in questi giorni un ex borsista è stato premiato come Young researcher award european association for sociology of sport».
Il bando scade il 15 luglio, è consultabile sui siti www.fondazionecrt.it e www.fondazionegoria.it
Alessia Conti