Nubi allorizzonte sul futuro della Askoll (ex Ceset), che produce motori per lavatrici. Giovedì scorso, infatti, si è svolto un incontro allUnione industriale tra sindacati e proprietà,
Nubi allorizzonte sul futuro della Askoll (ex Ceset), che produce motori per lavatrici. Giovedì scorso, infatti, si è svolto un incontro allUnione industriale tra sindacati e proprietà, chiesto dai primi per un aggiornamento sul piano industriale varato due anni fa. Durante lincontro è emersa la situazione di difficoltà in cui versa lo stabilimento, dovuta alla grave crisi che attanaglia la cosiddetta fabbrica del bianco, ovvero i produttori di elettrodomestici che rappresentano i clienti del Gruppo Askoll. Così, mentre un reparto è stato trasferito in Slovacchia lo scorso agosto (tanto che i 60 dipendenti che vi lavoravano sono in cassa integrazione per cessata attività), laltra linea di produzione, su cui il Gruppo ha recentemente investito, non sta dando i volumi sperati. Risultato: ad oggi il Gruppo non esclude alcuna opzione riguardo al futuro dello stabilimento, nemmeno la chiusura.