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Economia
Istituto bancario

Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, il 2020 concluso con risultati positivi

Demartini: “Abbiamo vissuto l’emergenza sanitaria come un’occasione per sviluppare nuove opportunità di relazione e business”

Il 2020 si è concluso con numeri positivi per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
Emerge dalle situazioni patrimoniali ed economiche preliminari al 31 dicembre 2020 approvate giovedì dal consiglio di amministrazione.
Il primo dei dati positivi è sicuramente l’utile netto conseguito dal Gruppo bancario: 27,3 milioni di euro, superiore a quanto stimato in sede di budget. Ma i buoni risultati non si limitano all’utile. I risparmi affidati alle banche del gruppo sono pari a 8,8 miliardi di euro per quanto riguarda la raccolta diretta (in aumento del 4,9 % rispetto al 2019) e 6,4 miliardi di euro per la raccolta indiretta che fa registrare rispetto a fine 2019 un +17,5% sul risparmio gestito.
I finanziamenti ai clienti ammontano complessivamente a circa 7 miliardi di euro: una forte dimostrazione della capacità di ascolto e di intervento concreto a favore delle esigenze di famiglie e aziende, con 165.000 persone e 60.000 imprese, che nel 2020 hanno potuto contare sul supporto finanziario di Banca di Asti e Biver Banca.
Degni di nota sono gli indicatori di bilancio che esprimono e confermano la robustezza e la capacità delle banche del Gruppo di far fronte in maniera positiva a eventi avversi, a protezione del patrimonio dei propri clienti.
I crediti in sofferenza sono diminuiti rispetto alla fine del 2019 e presentano un buon livello di copertura, in linea con l’anno precedente e superiore alla media delle banche.

Le parole di Carlo Demartini

«Si è concluso un anno difficile per tutti, settore bancario compreso», dichiara Carlo Demartini, amministratore delegato del Gruppo. «Le linee strategiche individuate e intraprese ci hanno consentito di concludere il 2020 con un risultato positivo, affiancando le famiglie e le aziende nella difficoltà e creando valore per gli azionisti».
«Abbiamo lavorato da un lato per sostenere i nostri clienti con l’attività bancaria tradizionale – continua Demartini – e dall’altro per offrire nuove soluzioni legate al digitale. Abbiamo vissuto l’emergenza sanitaria come un’occasione per sviluppare nuove opportunità di relazione e business, anche a distanza».
Un’ulteriore dimostrazione dell’impegno delle banche sui territori è la donazione di 2,5 milioni di euro a favore di iniziative sanitarie e sociali legate al Covid 19.

Il commento di Giorgio Galvagno

«I consigli di amministrazione delle banche hanno raddoppiato l’importo raccolto da tutti i colleghi, che hanno rinunciato a una parte del loro compenso», dichiara Giorgio Galvagno, presidente di Banca di Asti. «A loro va l’apprezzamento più grande per la generosità e per la resilienza dimostrata in un anno così particolare».
Sono 15mila i nuovi clienti che nel 2020 hanno scelto di dare fiducia alle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, che dà oggi lavoro a 2.061 persone, con un’età media di 43 anni.

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