Continua il braccio di ferro tra le organizzazioni sindacali e lamministrazione comunale in relazione al futuro dei dipendenti della piscina comunale. Alcune settimane fa, la FISASCAT CISL di
Continua il braccio di ferro tra le organizzazioni sindacali e lamministrazione comunale in relazione al futuro dei dipendenti della piscina comunale. Alcune settimane fa, la FISASCAT CISL di Alessandria-Asti e la FP CGIL di Asti avevano manifestato, anche con un picchetto di protesta sotto il Comune, le proprie preoccupazioni sullassegnazione del servizio in quanto la clausola di salvaguardia sociale contenuta nel bando di gara così formulata non avrebbe più garantito la completa assunzione dei 16 lavoratori sotto la nuova gestione.
La gara è stata vinta dalla CSR (Centro Sportivo Roero) e i sindacati temono che senza il vincolo di assunzione buona parte del personale rischi ora il posto o venga riconfermato ma con condizioni contrattuali più svantaggiose. Per questa ragione sia la CISL che la CGIL intendono rivolgersi ai propri legali di riferimento, allo scopo di intraprendere unazione sia nei confronti del Comune di Asti che dellaggiudicatario nel caso di licenziamenti. «Riteniamo gravissima questa nuova impostazione data dal Comune di Asti allinterno di un bando pubblico e che depaupera le tutele della clausola di salvaguardia dichiara Giancarlo Trento per la FP CGIL A questo punto, temiamo che lo stesso indirizzo venga utilizzato anche per i bandi degli altri appalti in prossima scadenza».
Il testo del bando, così elaborato, non pone infatti alcun vincolo allazienda subentrante di assumere personale incaricato di specifiche mansioni di responsabilità legate alla sorveglianza e al maneggio di denaro nè alle aziende esterne a cui potrebbero essere affidati alcuni servizi, come quelli di pulizia. «A questa amministrazione chiediamo la responsabilità politica di garantire la ricollocazione dei lavoratori già impegnati nellappalto e di correggere limpostazione espressa nel bando» conclude Trento.
Nessun ripensamento però da Palazzo Civico, dove lassessore al Bilancio e al Personale Alberto Bianchino dichiara: «Per alcuni servizi si seguirà la vecchia prassi, ossia sarà data priorità di assunzione ai vecchi dipendenti. Per altri, lazienda aggiudicatrice avrà possibilità di selezionare i lavoratori sulla base delle proprie esigenze. Questo in risposta ad una richiesta avanzata dalle stesse aziende che avevano concorso e che non avrebbero partecipato al bando di gara senza questa nuova possibilità. Mi sento comunque di dire che la maggior parte di questi lavoratori verrà riconfermata». Aggiunge Bianchino: «La vera battaglia non deve essere contro questo bando, che ormai è stato aggiudicato ma contro la vecchia gestione dalla quale i dipendenti aspettano ancora il saldo dei vecchi stipendi per un totale di 50 mila euro».