Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/il-parco-avventura-dei-giardinibrsi-trasferisce-nel-torinese-56e6bf436db911-nkiiodh8g1t3cjanorno5kh2uby0btks6ffgqghx8o.jpg" title="Il parco avventura dei Giardini
si trasferisce nel Torinese" alt="Il parco avventura dei Giardinisi trasferisce nel Torinese" loading="lazy" />
Economia

Il parco avventura dei Giardini
si trasferisce nel Torinese

Dopo tre anni di attività, e circa 18.000 persone in transito sui due percorsi allestiti tra gli alberi dei giardini pubblici, il Parco Avventura di corso alla Vittoria chiude e si trasferisce

Dopo tre anni di attività, e circa 18.000 persone in transito sui due percorsi allestiti tra gli alberi dei giardini pubblici, il Parco Avventura di corso alla Vittoria chiude e si trasferisce nell’hinterland di Torino. La decisione, maturata dopo l’estate, è stata presa da Alfredo e Davide Palazzetti, gestori dell’impianto, dopo aver tentato di trovare un accordo con il Comune per garantire la continuità dell’iniziativa. «In previsione della scadenza di concessione da parte del Comune (31 dicembre 2015 ndr) abbiamo anche iniziato a guardarci attorno trovando un paio di soluzioni molto interessanti nell’hinterland torinese – commenta Alfredo Palazzetti – Magari, logisticamente meno comode, ma con Comuni interessati a valorizzare due bei parchi pubblici e disposti pure a contribuire ai costi di impianto e gestione».

E’ qui che nasce il problema con il Comune di Asti al quale, già ad agosto, il gestore chiese di trovare un accordo per l’eventuale estensione della concessione, possibilmente ad analoghe condizioni offerte dai Comuni del Torinese interessati a portare da loro l’Urban Adventure Park. Comuni che concederebbero a Palazzetti, gratuitamente, un’area di un parco centrale, offrendo un contributo economico per la gestione dell’impianto. «Abbiamo prospettato al Comune di Astu alcune soluzioni – aggiunge Davide Palazzetti – garantendo la gestione diretta del parco, oppure offrendogli l’acquisto delle attrezzature e l’affidamento delle stesse a persone formate da noi». Ma, in un periodo di magra per le casse comunali, l’accordo sul contributo economico non si è concretizzato.

Una perdita per una città che punta ad essere sempre più turistica e che, proprio con l’Urban Adventure Park (start up collegata all’incubatore d’impresa dell’Università) era riuscita ad avere un’attrazione non presente nelle dirette città “rivali”, a cominciare da Alba. «Sono state tre bellissime stagioni, cariche di contatti, divertimento ed affari – continua Alfredo Palazzetti – Più di tutto tengo a ringraziare i tantissimi che sono venuti a divertirsi da noi, astigiani e non. Per questo, per tre giorni, da domenica 6 a martedì 8 dicembre, l’Urban Adventure Park sarà aperto, nei pomeriggi, al prezzo speciale di 5 euro per girare un’ultima volta tra i bellissimi alberi dei giardini di viale alla Vittoria».

Sulla vicenda il sindaco Brignolo commenta: «Già all’apertura ci era stato detto che questo genere di parchi ha una sua vita fisiologica limitata nel tempo, salvo ristrutturare e cambiare tutto. Inoltre non potevamo diventare gestori del parco avventura, ma ciò non toglie che non si possano trovare altre proposte da inserire in quel contesto. Anzi, siamo sempre disponibili a valutare eventuali idee che dovessero arrivare in futuro».

Riccardo Santagati

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale