Boom di esportazioni anche in Gran Bretagna, alla faccia di Brexit
Bollicine tricolori superstar. Lo spumante italiano con oltre seicento milioni di pezzi conquista il primato dei tappi che salteranno tra Natale e Capodanno nel mondo. Tendenza che si conferma nei cinque continenti, con un aumento del 20% delle bottiglie spedite all’estero. L’analisi è della Coldiretti sulla base dei dati forniti dall’Istat delle vendite effettuate nei primi otto mesi dell’anno.
Anche il mercato interno mostra timidi segnali di ripresa secondo l’Unione Italiana Vini, con una crescita di poco inferiore al 2% nei volumi nella grande distribuzione mentre il canale Horeca fa registrare un più 7%.
L’eterno dualismo spumante-champagne si chiude, dunque, anche quest’anno con la vittoria del made in Italy. «Se in Italia lo spumante si classifica al primo posto negli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste, all’estero – sottolinea Coldiretti – non sono mai state richieste cosi tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi sul mercato mondiale davanti allo champagne».
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Giovanni Vassallo