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Licenziata in maternità da Ucic, i sindacati in presidio
Economia

Licenziata in maternità da Ucic, i sindacati in presidio

Dalle 7.30 è in corso un presidio promosso da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per manifestare contro il licenziamento di un’impiegata

Solidarietà da tutte le sigle sindacali, questa mattina, davanti all’azienda di vernici Ucic di Strada Valmanera. Dalle 7.30 è infatti in corso un presidio promosso da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per manifestare contro il licenziamento dell’impiegata Eleonora Marchese, che da tre anni è anche militante sindacale della Cgil. La ragione della protesta unitaria sta nel fatto che il provvedimento è stato preso lo scorso giugno, quando la dipendente era in maternità, tanto che gli stessi sindacati hanno proclamato per oggi lo sciopero dei dipendenti.

“Il fatto è molto grave – ha commentato Filippo Rubulotta (Cgil) – e a memoria non ricordiamo, per fortuna, altri casi di questo tipo nell’Astigiano. Per fortuna lo abbiamo intercettato, dato che nell’azienda sono presenti delegati sindacali, in modo da manifestare tutta la nostra opposizione al provvedimento”. D’accordo Isidoro Gioiello e Roberto Marengo (Cisl) che hanno inquadrato questa vicenda “in un contesto del mercato del lavoro in cui ormai le aziende, grazie anche alla Riforma Fornero e al Jobs Act, si stanno muovendo in modo pericoloso. Il fatto è che negli ultimi 20 anni le riforme adottate a livello nazionale hanno ridotto i diritti dei lavoratori, senza al contempo rafforzare gli ammortizzatori sociali e creare nuovi posti di lavoro”.

Tutti i particolari sul numero del giornale in edicola martedì 27 settembre.

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