«Ogni anno è sempre peggio. Quando si avvicinano le Sagre piazza del Palio diventa praticamente inservibile come parcheggio e, questanno, buona parte degli stalli blu sono stati occupati
«Ogni anno è sempre peggio. Quando si avvicinano le Sagre piazza del Palio diventa praticamente inservibile come parcheggio e, questanno, buona parte degli stalli blu sono stati occupati dallallestimento del Festival già a partire da mercoledì mattina nonostante la manifestazione si svolga sabato sera e domenica. E questa la considerazione che Comune e Camera di Commercio hanno del nostro mercato?». Domenico Stigliani è uno dei tanti ambulanti che alle 5 del mattino arriva in piazza del Palio per allestire il banco di frutta e verdura che gestisce con la sorella. Lui e gli altri ambulanti hanno avuto una brutta sorpresa mercoledì quando gli agenti della polizia municipale hanno comunicato, anche attraverso appositi cartelli, che avrebbero dovuto sgomberare la piazza entro le ore 14 (anziché le 15) mentre buona parte del parcheggio, nellarea prospiciente corso Einaudi e piazza Leonardo Da Vinci, era già chiusa per i lavori di allestimento del Villaggio gastronomico. Non solo.
«Da 15 giorni una rete metallica ha già tolto molti parcheggi sotto le piante aggiunge Stigliani ma la cosa peggiore è che sabato saremo spostati a ridosso di corso Einaudi con lobbligo di andare via entro le 14 rimettendoci così unora di mercato, proprio quella che ci permette di vendere buona parte della merce. Nessuno ci ha avvisati, nessuno ha chiesto il nostro parere su queste modifiche. Subiamo le Sagre e, la prossima settimana, il mercato di piazza Alfieri verrà spostato in piazza del Palio per permettere lallestimento della pista per i cavalli. Risultato? Anche in quei giorni saremo penalizzati con i parcheggi». I disagi vissuti dagli ambulanti durante il settembre astigiano non sono gli unici problemi che Stigliani segnala. Franco Zappa e la moglie Paola, che gestiscono un altro banco, denunciano una serie di altre criticità sullarea mercatale.
«Siamo molto penalizzati nei mesi di febbraio e maggio quando arriva il Luna Park perché i giostrai occupano buona parte della piazza togliendo parcheggi racconta la signora Paola Poi ci sono troppi nomadi che girano tra i banchi, abbiamo subito diversi furti e lo stesso vale per i nostri clienti che ormai hanno paura a parcheggiare in piazza perché vengono seguiti e infastiditi. Non parliamo poi dei mercatini di Natale i quali godono di un orario esteso che a noi viene negato. Noi siamo per regolamentare meglio la gestione del mercato purché, ovviamente, le regole valgano per tutti».
Per quanto riguarda la presenza delle giostre la proposta è una sola: «Devono andare via dalla piazza. Organizzino il luna park altrove. Non per forza in piazza dArmi ma non qui. Considerate che, oltre alle giostre di febbraio, abbiamo anche i problemi della neve nei mesi invernali che non viene portata via ma accumulata in piazza con la solita ricaduta negativa per i parcheggi». Sia Zappa che Stigliani ricordano quanto sia cara la bolletta per il plateatico e limmondizia (il primo paga oltre 1.000 euro, il secondo supera i 3.000) ed è per questo che vorrebbero che il Comune fosse più attento ai bisogni degli ambulanti, «non solo a parole ma anche con i fatti».
Riccardo Santagati