Il Ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato il bando di gara internazionale per la vendita del Gruppo Mercatone Uno. Una decisione che viene dopo l’operazione di rilancio avviata dai commissari
Il Ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato il bando di gara internazionale per la vendita del Gruppo Mercatone Uno. Una decisione che viene dopo l’operazione di rilancio avviata dai commissari, subentrati alla forte crisi culminata con l’indebitamento di 425 milioni di euro registrato a gennaio 2015.
La base d’asta è di 280 milioni di euro, e riguarda l’intero complesso aziendale, composto da 79 punti vendita di grande dimensione, sparsi su tutto il territorio italiano con copertura di tutti i principali centri urbani, per una superficie commerciale complessiva di 500 mila metri quadri. Non è previsto il trasferimento dei debiti del Gruppo a carico dell’acquirente e le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 7 settembre.
«Un bando di gara per la vendita dell’intero gruppo è una notizia senz’altro positiva», dichiara Nicola De Filippis, segreteraio generale provinciale Filcams Cgil. «Ora non ci resta che attendere la scadenza di settembre, a seguito della quale si apriranno le trattative sindacali con i nuovi proprietari circa il piano aziendale di rilancio e sviluppo. Per quanto riguarda l’unico punto vendita astigiano a Villafranca – aggiunge – la riduzione delle vendite è stata per lo più imputabile alla difficile congiuntura economica, mentre non si è fortunatamente mai dovuto ricorrere a chiusure, neppure parziali, e si è sempre continuato a lavorare, anche nel periodo di maggiore crisi del Gruppo».
«Positivo – conclude – il rilancio del marchio affiliato “Tre Stelle” a Beinasco e la prossima riapertura del punto vendita Mercatone Uno a Mappano, nel Torinese». Resteranno invece vuoti i magazzini, già chiusi prima del commissariamento del Gruppo.