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Primi giorni di saldi invernali, partenza a rilento

Finora pochi acquisti nei negozi del centro città per sfruttare gli sconti avviati lo scorso 5 gennaio

Non una corsa agli acquisti, ma una passeggiata in salita. E’ questa la fotografia dei primi giorni dei saldi invernali nel centro città, cominciati lo scorso 5 gennaio ad Asti come in tutto il Piemonte, dove sono in programma per otto settimane, fino al 2 marzo.
Una partenza lenta (per la maggior parte dei commercianti astigiani) che demoralizza e che gli stessi acquirenti, in bilico tra il desiderio di comprare e il timore del futuro, definiscono insolita. «Ho fatto una passeggiata veloce in centro – dice Mara, impiegata in uno studio privato – ma preferisco aspettare ulteriori ribassi».
Ed è proprio questo l’andamento che si respira, termometro di un periodo difficile, come emerso dalle voci raccolte sabato scorso.
«Un inizio faticoso – conferma Simona Latella, responsabile del negozio “Buena Vita” – poca gente in giro, parcheggi ancora vuoti, chi viene compra ma gli ingressi sono rari. Speriamo di recuperare nei prossimi giorni».

Parlano i commercianti

Commenti simili da parte di Daniela Povero, titolare di “Dimensione Sport”. «Bene le vendite per quanto riguarda il settore montagna – dice – mentre per tutti gli altri tipi di abbigliamento o attrezzature è come se i saldi non fossero nemmeno iniziati. Inoltre è poca la gente in giro».
Nonostante l’interesse che i saldi inevitabilmente suscitano, quindi, la paura dei contagi e l’incertezza del futuro rischiano di avere un peso importante sulla stagione degli sconti, già minata da Black Friday e vendite promozionali «e dagli acquisti online, cui gli Italiani si sono ormai abituati», sottolinea Elda Narbonne, titolare di “Cogliati & Romanò”. Per poi aggiungere: «Tuttavia, dopo i primissimi giorni di desolazione, adesso c’è più movimento e le richieste di chi entra riguardano soprattutto gli articoli più costosi».
«Un periodo natalizio anomalo – precisa Alice Biesuz, titolare di “Io Donna” – ma comunque positivo. Anche riguardo ai saldi non possiamo lamentarci». Quello in cui la maggior parte dei commercianti spera è il rientro degli Astigiani che nel periodo delle feste si sono spostati nella seconda casa o che si sono comunque regalati un viaggio. «Abbiamo avuto un mese di dicembre abbastanza bello, – dichiarano Paola Ompeo e Aurelia Lo Greco, titolari di “Paris” – ma adesso la gente in giro è ancora poca e al momento, chi entra da noi, cerca soprattutto gli articoli più scontati».
«La stagione è andata meglio rispetto allo scorso anno, – dichiara Dina Pucciariello, titolare di “Mister & Co” – mentre in questi primi giorni siamo in linea con i saldi del 2021. Le somme comunque si tireranno solo dopo il primo mese di vendite scontate».
Pochissime, comunque, le code davanti ai negozi. «Bisogna considerare che i saldi partiranno più avanti, quando tutti saranno rientrati – sottolinea Barbara Maccagno, titolare di “Habitoué” – anche se noi stiamo già lavorando bene e veniamo da un periodo altrettanto buono, paragonabile al quello del 2019. Anche se abbiamo iniziato a lavorare di più soprattutto dopo la chiusura dei mercatini natalizi». «Noi, invece, grazie anche ai mercatini abbiamo lavorato bene in quel periodo – commenta Mariagrazia, responsabile del negozio “Alfieri”– ed è stato un buon Natale. I saldi, invece, stanno partendo lentamente rispetto allo scorso anno».

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