Sarà inaugurata venerdì 8 settembre la Douja d’Or, storica manifestazione dedicata al vino che animerà piazze e palazzi storici del centro storico fino a domenica 17 settembre.
Un cartellone – intitolato “Il vino sempre al centro” – caratterizzato da degustazioni, masterclass, incontri, dibattiti, appuntamenti musicali, mostre, presentato ieri (lunedì) in conferenza stampa nella sede dell‘Ente camerale. Sì, perché ad organizzarlo è la Camera di Commercio Alessandria – Asti, con la sua azienda speciale, insieme a Fondazione Asti Musei, Comune di Asti, Regione Piemonte, consorzio Piemonte Land of Wine, Consorzio per la tutela dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Unione industriale, Associazione produttori del vino biologico del Piemonte; il tutto in collaborazione con Fondazione CrAsti, Banca di Asti e il patrocinio di Provincia di Asti e Ente turismo Langhe Monferrato Roero.

I commenti

«La Douja d’Or – ha evidenziato Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti – rappresenta un palcoscenico ideale per mettere in mostra le eccellenze del territorio, ponendo al centro il vino in tutte le sue declinazioni. Questo significa investire con convinzione in un settore economico che affonda le sue radici nel passato, certi che iniziative di questo tipo favoriscono la crescita e lo sviluppo delle nostre imprese e creano condizioni per importanti ricadute turistiche di tutta la filiera vinicola ed enogastronomica».
Lo spunto in merito allo sviluppo turistico è stato colto dal sindaco Maurizio Rasero. «La Douja d’Or – ha affermato – è uno dei pilastri del Settembre astigiano, che da sempre rappresenta economia, cultura ed essenza del territorio. Ritengo necessario, però, richiamare l’attenzione sulla necessità di una partecipazione collettiva al processo di sviluppo turistico che stiamo portando avanti. Tutti i cittadini dovrebbero sentirsi coinvolti, e in particolare, le persone maggiormente interessate, come ristoratori e baristi, dovrebbero stimolare ancora di più i turisti, nei loro locali, a consumare i nostri prodotti».
Gli ha fatto eco il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, che ha ricordato come «il percorso di crescita turistica che sta portando avanti il Monferrato, sostenuto dalle istituzioni, deve essere accompagnato da investimenti sul territorio, in primo luogo per la realizzazione di una struttura alberghiera in grado di ospitare congressi o eventi di un certo rilievo».
Ai saluti dell’assessore regionale Marco Protopapa e del presidente della Fondazione Asti Musei Mario Sacco – che ha ricordato la mostra in corso a Palazzo Mazzetti e il convegno del 9 settembre al Polo universitario su “La Riforma delle denominazioni di origine” – è quindi seguita la presentazione delle principali novità del cartellone a cura di Marco Fedele.
«Quest’anno – ha spiegato – il taglio del nastro si terrà alle 17.15 davanti alla sede della Camera di Commercio in piazza Medici. Seguirà la sfilata inaugurale con “Jst jazz parade”, composta da Diego Borotti (sax tenore), Gianni Virone (sax basso), Stefano Calcagno (trombone), Ruben Bellavia (rullante) e Alessandri Nicoli (grancassa e percussioni)».

Le sedi della manifestazione

La parata si snoderà lungo tutte le sedi della Douja d’Or. Dopo l’Ente camerale – che ospiterà eventi, incontri e masterclass – “toccherà” piazza San Secondo (dove si troverà il banco assaggi del Consorzio Piemonte Land of Wine, oltre che l’enoteca dello stesso consorzio e il banco d’assaggio del consorzio Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo con l’Anag, in entrambi i casi all’interno del Municipio).
Quindi la Cascina del racconto di via Bonzanigo, sede delle degustazioni dell’Associazione produttori del vino biologico; piazza Roma, dove ci sarà il banco d’assaggio dei Vermouth a cura dell’Unione industriale (fino all’anno scorso a Palazzo Ottolenghi, ora in ristrutturazione); Palazzo Gastaldi in piazza Roma, dove si svolgeranno le degustazioni a cura del Consorzio per la tutela dell’Asti Docg; Palazzo Alfieri, con assaggi di vini e prodotti tipici a cura del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Ogni sede proporrà, oltre alle degustazioni, iniaziative collaterali ed eventi, anche di carattere artistico e culturale. A questo proposito va ricordato che una “tappa” dell’itinerario della Douja sarà Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri, con l’esposizione “Tre mostre per un fotografo: Enzo Isaia”, dedicate al mito delle Ferrari, ai volti e ai protagonisti del Settembre astigiano e a particolari scatti notturni dedicati ai vigneti. Una mostra, aperta tutti i giorni, che offre uno spaccato della vita professionale del noto fotografo.

Le novità dell’edizione 2023

Alle varie “tappe” della manifestazione è legata una delle novità di quest’anno. Il riferimento è al “Passport”, una sorta di “passaporto” che sarà rilasciato presso ognuna delle sedi in cui si svolgerà la Douja. «Oltre a riportare una pratica mappa della manifestazione – ha sottolineato Fedele – contiene una scheda in cui si possono collezionare i timbri che testimoniano l’adesione ad un evento o ad una degustazione. Raccogliendone cinque, si ottiene una degustazione scontata del 50% in una location a propria scelta».
«Per quanto riguarda gli eventi – ha proseguito – altra novità è rappresentata dalla rassegna “I cinque sensi del vino”, che si terrà in cinque location differenti della Douja, in cui il vino verrà analizzato in relazione a vista, udito, tatto, gusto, olfatto, alla presenza di vari ospiti con la conduzione di Paola Gula (scrittrice e sommelier)».
Sono infine stati segnalati alcuni appuntamenti presso la Camera di Commercio: il 12 settembre l’incontro con Umberto Spinazzola, regista televisivo (MasterChef) e cinematografico, con la proiezione del suo film “Non morirò di fame”; il 14 settembre l’appuntamento che vedrà ospite Johnson Righeira, cantante del celebre duo musicale omonimo.
In programma, lunedì 11 settembre, anche una giornata dedicata all’eccellenza della grappa italiana, per premiare i vincitori del 40° concorso nazionale Alambicco d’Oro Anag.
E ancora, sabato 9 settembre, alle 17.30 nel giardino della Caffetteria Mazzetti, la tavola rotonda con tutti i protagonisti della Douja d’Or per un confronto sul panorama vitivinicolo piemontese. Tra gli ospiti Luca Morino, musicista e scrittore torinese.

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