Confimi impresa (Confederazione dellindustria manifatturiera italiana e dellimpresa privata), cui aderisce lassociazione di categoria Api Asti, ha raggiunto a Roma nei giorni scorsi, con i
Confimi impresa (Confederazione dellindustria manifatturiera italiana e dellimpresa privata), cui aderisce lassociazione di categoria Api Asti, ha raggiunto a Roma nei giorni scorsi, con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, un importante accordo interconfederale sulle relazioni sindacali. Accordo che avrà, quindi, riflessi anche a livello locale per tutte le imprese associate ad Api Asti, già a partire da settembre. Nello specifico laccordo definisce la necessità di individuare un sistema di relazioni industriali partecipative, con lobiettivo di agevolare loccupazione e la valorizzazione delle risorse umane, la competitività e la produttività delle imprese.
Contiene infatti alcuni punti di principio importanti: la non proliferazione dei contratti collettivi nazionali, nel riconoscimento pieno delle specificità territoriali e dimensionali dellimpresa; la centralità del Contratto collettivo nazionale di lavoro, quale regolatore dei trattamenti economici e normativi accompagnato dalla valorizzazione della contrattazione di secondo livello; un sistema bilaterale nazionale e territoriale delle PMI che eroghi servizi e prestazioni certe ed esigibili per lavoratori e imprese; la definizione di costituire una governance condivisa nella gestione del fondo interprofessionale e per la ricostruzione di un ente bilaterale della piccola impresa.
Sulla base di questi principi e impegni di lavoro Confimi Impresa e Cgil Cisl Uil hanno anche deciso di istituire una commissione paritetica per definire, in tempi brevi, le necessarie intese operative dellaccordo interconfederale raggiunto. Contestualmente è sottoscritta lintesa per la detassazione dei salari di produttività.
Soddisfatto il direttore di Api Asti, Pierangelo Cantarella: «E un accordo importante commenta che prevede, tra laltro, la possibilità di applicare anche alle imprese associate la detassazione del 10% che andrà a vantaggio anche dei lavoratori. A questo riguardo ho già contattato i segretari generali provinciali delle tre sigle sindacali Giovanni Prezioso (Cgil), Sergio Didier (Cisl) e Armando Dagna (Uil) in modo da trovarci, a settembre, per firmare laccordo territoriale».