Cerca
Close this search box.
Unione Industriale: insegniamoun mestiere a chi è in mobilità
Economia

Unione Industriale: insegniamo
un mestiere a chi è in mobilità

Sono 50 i lavoratori in mobilità che potranno seguire un corso di riqualificazione per cercare di reinserirsi nel mondo del lavoro con una strada, si spera, più semplice e diretta. Sì, perché

Sono 50 i lavoratori in mobilità che potranno seguire un corso di riqualificazione per cercare di reinserirsi nel mondo del lavoro con una strada, si spera, più semplice e diretta. Sì, perché avranno la possibilità di acquisire competenze in quei settori richiesti dalle aziende astigiane. E’ quanto propone il progetto formativo “Asti, una riqualifica per il futuro”, promosso dall’Unione industriale insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil e alle rispettive agenzie formative: PerForm, Poliedra, Ial ed EnFAP. «Questo progetto – ha affermato Paola Malabaila, presidente dell’Unione industriale – poggia su un accordo stipulato tra Unione industriale e sindacati per migliorare il rapporto tra domanda e offerta di lavoro in questi anni di crisi economica». Il progetto è rivolto a 50 lavoratori collocati nelle liste di mobilità, ma solo dalle aziende aderenti a Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil che finanzia il progetto.

E’ stato studiato per formare cinque tipologie di professionalità in obbedienza alle esigenze delle imprese locali in questi anni: operatore di saldatura, manutentore elettromeccanico, operatore paghe e contributi, cantiniere (che si occupa dei lavori nella cantina delle aziende vinicole), tecnico progettista Cad. Il corso per operatore paghe e contributi è già partito, mentre negli altri casi il via agli incontri di formazione sarà entro fine novembre. In tutti i casi sono previste 400 ore, che prevedono, nella maggior parte dei casi, una parte teorica e una pratica di tirocinio in azienda. I corsi, che si tengono presso le agenzie formative astigiane, sono gratuiti, e per il tirocinio è previsto un piccolo rimborso spese pari a 1,5 euro all’ora. Le tre agenzie formative si occuperanno di gestire ognuna uno o più corsi, occupandosi della parte “didattica” e anche della formazione più generale.

«I lavoratori di cui ci occuperemo – ha spiegato Chiara Raiteri (Enfap) – sono persone che, purtroppo, si sentono inadeguate, sole e non sanno come reinserirsi in un mondo del lavoro molto cambiato da quando avveanp cominciato a lavorare, magari 20 o 30 anni fa. Per questo li aiutiamo anche ad affrontare un colloquio di lavoro o a redigere un curriculum vitae». «In molti casi – ha indicato Luciano Capriolo (PerForm) – sono persone a bassa scolarizzazione, che non frequentano corsi di formazione da tanto tempo. In questi casi, quindi, proponiamo lezioni molto pratiche, in laboratorio, in modo da garantire un approccio più pratico e adeguato alle loro esigenze». Soddisfatti i sindacati. «Questo progetto – ha sottolineato Armando Dagna (Uil) – è importante per due motivi: supplisce alla mancanza dell’attore istituzionale preposto ad elaborare Politiche per il lavoro, che è la Provincia, e mantiene in vita un sistema di relaxzione tra centri per l’impiego, lavoratori e imprese».

Da parte sua Giovanni Prezioso, segretario generale provinciale Cgil, ha ricordato che il progetto è stato finanziato, in sostanza, dalla contrattazione tra le parti, ovvero Fondimpresa, mentre Stefano Calella (Cisl di Asti e Alessandria), ha richiamato l’attenzione sullo sforzo fatto per capire i fabbisogni delle aziende in un periodo in cui è difficile fare previsioni di questo tipo. Le tre agenzie formative coinvolte fanno sapere che ci sono ancora posti disponibili per alcuni corsi. L’unico requisito per aderire è essere stato iscritto nelle liste di mobilità (ed esserlo per tutto il periodo in cui si svolgerà la formazione) da aziende iscritte a Fondimpresa.

Elisa Ferrando

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link