Si è tenuta venerdì scorso a Milano l'anteprima vendemmia. Il tradizionale appuntamento in cui la Regione Piemonte con il supporto tecnico della Vignaioli Piemontesi presenta i primi risultati
Si è tenuta venerdì scorso a Milano l'anteprima vendemmia. Il tradizionale appuntamento in cui la Regione Piemonte con il supporto tecnico della Vignaioli Piemontesi presenta i primi risultati del settore vitivinicolo. Per la prima volta fuori dai confini regionali. La scelta del capoluogo lombardo è anche un messaggio importante nell'ottica dell'Expo 2015, l'esposizione universale emblematicamente dedicata al cibo e all'agricoltura. Il Piemonte, insieme alle sue produzioni di eccellenza, proverà ad essere protagonista. «Siamo qui ? ha esordito Giulio Porzio, presidente di Vignaioli Piemontesi ? cuore pulsante dell'economia italiana, della moda, del design, della cultura. Da qui voglio far partire la mia proposta di creare una Nazionale Azzurra del Made in Italy. Senza primedonne e dove noi piemontesi ci candidiamo ad essere uno degli undici».
La giornata condotta a ritmo incalzante da Tinto, nota voce radiofonica di Decanter, ha messo in evidenza quali sono i numeri di un settore che, nonostante la crisi sta reggendo bene. «Pur non trascurando le difficoltà del momento ? ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura Claudio Sacchetto ? ritengo che gli ottimi risultati che si stanno ottenendo nell'ambito del comparto vino non siano frutto del caso. Vanno ricordate le aziende vitivinicole sul territorio, le quali coniugano al duro e faticoso lavoro in vigna, una professionalità di alto livello indispensabile per risultare competitivi sul mercato, in particolare quello estero. In seguito non va trascurata l'attività sinergica operata su più livelli da enti e organismi differenti. I buoni risultati non devono però distoglierci dagli impegni che ci aspettano per il futuro: a cominciare dall'Expo 2015».
Oltre che sulle sfide che la nuova pianificazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 sta ponendo all'intera filiera. Che deve essere per forza unita se vuole ottenere qualche risultato. «Piemonte Land of Perfection ? ha aggiunto il presidente Andrea Ferrero ? nasce per armonizzare le strategie di promozione dei principali Consorzi di tutela del vino e le più grandi Associazioni di produttori. La novità è che per la prima volta la squadra Piemonte si muove unita. Per promuovere il territorio nella sua interezza». Tra i tanti dati forniti uno in particolare è importante per l'agricoltura astigiana. Con oltre novecentomila ettolitri prodotti siamo i primi produttori del Piemonte in un settore che genera quasi due miliardi di valore aggiunto.
Lodovico Pavese