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Francesco Buglio, la ricetta salvezza: "Dobbiamo avere il fuoco dentro, giocheremo con due punte"

Il ds dell'ASD Asti Tony Isoldi sicuro: "Sono sicuro che i galletti si salveranno. Mercato? Ci serve il classico figlio di buona donna"

Francesco Buglio

Mister Buglio è stato presentato allo stadio di Asti (Foto Maria Grazia Billi)

Sabato di presentazione per il nuovo tecnico dell'ASD Asti, Francesco Buglio. Il nuovo tecnico è un trainer di provate esperienza, con un passato in club di prestigio quali Seregno, Livorno, Alessandria, Casale, Acqui e Real Forte. Classe 1957, Buglio è legato alla nostra città, visto che il figlio vive con la compagna e le nipotine nell'Astigiano. Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione il presidente Bruno Scavino, il direttore sportivo Tony Isoldi, il consigliere Ignazio Colonna, unitamente ai membri dello staff biancorosso. A livello di team tecnico, sono rimasti nel club coloro i quali facevano parte del team di lavoro di mister Camillo Cascino, cui si è aggiunto Maurizio Germano, già all'ASD Asti con Marco sesia, che agirà da collaborartore tecnico di Buglio.

A prendere la parola per primo Bruno Scavino: "Presentiamo un mister di esperienza, in carreira ha vinto tanto. Buglio ha nel dna la determinazione e la grinta agonistica per dare una svolta alla situazione. Siamo passati dall' essere quarti in classsifica un mese fa al quart'ultimo posto, la rosa sono convinto abbia un buon valore. Ho creduto fortemete nel progetto basato sui giovani e sul percorso fatto con mister Camillo Cascino, ma serviva una scossa. Mi aspetto una reazione da parte del gruppo, serve un approccio diverso da parte della squadra". 

Il ds Tony Isoldi aggiunge: "Se siamo qui oggi è perchè le cose non sono andate come vorremmo. Prima di tutto è doveroso ringraziare mister Camillo Cascino per l'impegno e la professionalità, ma sappiamo bene che nello sport i numeri contano. Il nostro nuovo mister ha lavorato in piazze importanti e siamo certi che abbia l'esperienza per aiutarci. Sono sicuro che l'ASD Asti si salverà, noi faremo di tutto per tagliare questo traguardo".

Se siamo qui oggi è perchè le cose non sono andate come vorremmo. Prima di tutto è doveroso ringraziare mister Camillo Cascino per l'impegno e la professionalità

"Sono di poche parole. E' ora di iniziare a lavorare il mister sa cosa deve fare, gli faccio gli auguri", chiosa il patron Ignazio Colonna.

Ecco invece le prime dichiarazioni da mister dell'ASD Asti di Francesco Buglio: "So di avere una società che mi sostiene e che da solo non faccio nulla. Si lavora di squadra. Dovrò mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al meglio lavorando con uno staff che conosco bene. Sono orgoglioso di allenare in una città cui sono profondamente legato (erano presenti le nipoti, con i parenti del trainer, compreso il sindaco di Moncalvo Diego Musumeci, fratello della nuora del tecnico). Dobbiamo entrare in campo con il fuoco dentro, serve umiltà, poche parole e tanto lavoro. I moduli servono a poco se l'atteggiamento in campo non è quello giusto. In questo momento abbiamo bisogno di cambiare i nostri numeri. La società ci mette a disposizione tutto ciò che serve e noi abbiamo il dovere di ripagarla".

Un punto nelle ultime sette partite per i galletti, condizionati non poco da molte assenze nell'ultimo periodo. Una squadra che ha fatto fatica a sfruttare il fattore campo (5 punti su 16 ottenuti al "Bosia" con un solo successo interno, 14 gol realizzati in 17 match giocati). "La testa dei ragazzi in questo momento è pesantissima, sarà mia premura cercare di alleggerirgliela e aiutarli ad assimilare tre-quattro concetti basilari. Ho la fortuna di lavorare con uno staff che conosco bene. Non esiste l'io ma esiste l'Asti, il noi. Dobbiamo ottenere il massimo in questi quattro mesi", aggiunge Buglio. 

Sulle criticità attuali, il tecnico ha le idee chiare, nel segno del pragmatismo: "La priorità è quella di prendere meno gol possibili, valuteremo con attenzione la rosa per capire se serve intervenire a livello di mercato e come. Sicuramente la squadra giocherà con due attaccanti, una soluzione utile a dare più pericolosità sotto porta, ma non parliamo di un eventuale modulo base, è importante l'atteggiamento. Non abbiamo molto tempo, servono lavoro e fatti: faremo doppie sedute e amichevoli (la prima lunedì alle 15 al "Coppino" di Alba, ndr) in attesa della prima gara ufficiale di domenica contro il Gozzano in casa". 

Mosse di mercato

Il tema del mercato è vivo: la rosa necessita di qualche aggiustamento, primo tra i quali sarà l'innesto di Diego Larotonda, mezzala del 2002 reduce da un intervento al crociatop che dovrebbe svolgere le visite mediche nelle prossime ore per mettere nero su bianco. Pare evidente però come, dopo l'addio di Gioacchino Catania, ai biancorossi serva un bomber e, probabilmente, un elemento esperto che agisca da leader nelle fasi calde delle gare. "All'Asti attuale serve esperienza, il classico "figlio di buona donna" - diche il ds Isoldi - Il profilo ideale è quello di un atleta che scelga questa maglia con convinzione, per restare a lungo. Valuteremo con il mister la rosa e ci muoveremo di conseguenza".

"Non mi occupo io di prendere i giocatori, non parlo con i procuratori, perchè mi affido al ds che ha questo compito - chiosa Buglio -  Non nego di aver ricevuto molte telefonate, ci sono atleti che vogliono venire qui, molti di loro scelgono mister Buglio ma prima di tutto scelgono una società, sapendo che si affidano a una realtà solida, seria e nella quale possono lavorare bene".

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