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Se rugby e basket riscaldano
l’ambiente, per altri è gelo

Finalmente è arrivato il freddo e meno male perchè è giusto che ogni stagione abbia il clima che da secoli gli è consono. Sperando che anche la stagione dei tartufi possa averne qualche tardivo

Finalmente è arrivato il freddo e meno male perchè è giusto che ogni stagione abbia il clima che da secoli gli è consono. Sperando che anche la stagione dei tartufi possa averne qualche tardivo beneficio, si deve purtroppo constatare che fa freddo, ma non è una questione di temperatura, anche in molti ambienti sportivi. Lo fa in casa Orange dove non si riesce più a vincere e qualcuno comincia a pensare che si potrebbe chiedere per legge l’eliminazione degli ultimi cinque minuti di partita per sperare in un futuro più roseo; fa freddo anche in casa Asti, sul fronte dell’altro calcio, dove chi ci capisce qualcosa è bravo e si rincorrono preoccupanti notizie di arrivi di personaggi a dir poco inquietanti.

Fa freddo anche sul Rally del Grignolino che, secondo un’antica usanza, trova l’opposizione delle popolazioni “ospitanti” e fa un po’ freddino anche in casa Hasta dove si registra la prima sconfitta della stagione e nel mondo, talvolta un pochino sopravvalutato, della pallapugno, dove ci si esibisce in singolari salti mortali pur di mettere insieme una serie A di buona tradizione. Nell’anno in cui smette Paolo Danna, quattro volte campione italiano, succede infatti che le due finaliste della serie B, tra cui il Bubbio, scelgano di restare nella serie cadetta per ovvi motivi economici e così vengono ripescate altre due squadre che teoricamente non ne avevano diritto, tra cui la Castagnolese. Lunga vita e grandi vittorie per i “neopromossi”, ma un po’ di malessere ci deve pur essere se anche in un campionato non particolarmente investito dal ciclone dei soldi televisivi, sui diritti sportivi prevalgono alla fine quelli economici.

Decisamente più caldo sembra invece essere l’ambiente dell’Omega basket che ha ottenuto un’altra vittoria esterna mantenendo l’aggancio alla vetta, ma anche quello del Pegaso nuoto che ha cominciato l’annata sportiva con ottimi risultati agonistici. Caldo ai massimi volumi infine per i Leoni del Monferrato di rugby che, in serie C sembrano essere di un altro pianeta rifilando mete a grappoli a chiunque ma anche per il Colline di calcio che continua a guidare il suo girone di Promozione. Infine un paio di notazioni per gli astigiani “all’estero” che nella pallavolo stanno facendo ottime cose con Matteo Piano nelle file di Modena, capolista di Superlega, ma anche con Flavio Gulinelli che sta guidando il Molfetta a prestazioni di tutto rispetto e per Luca Garri che nel Tortona di A2 di basket ha messo a segno domenica i due liberi che hanno dato vittoria, e fiato, alla sua squadra. Battiamo il cinque.

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