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The World of Tim Burton
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The World of Tim Burton: lo spin off del Torino Outlet Village oltre la Mole

Propone un vero e proprio set per scattare foto e selfie, immergendosi in un’esperienza divertente e curiosa, tra un negozio e l’altro

Sarà aperto fino a domenica 7 aprile lo spin off della mostra “The World of Tim Burton” del Museo Nazionale del Cinema di Torino allestito al Torino Outlet Village di Settimo Torinese (aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 20).
Un red carpet che attraversa la scenografia ispirata e riprodotta de La Fabbrica di Cioccolato, capolavoro del celebre regista che ha partecipato all’inaugurazione della Mostra torinese e ad alcune masterclass professionali durante gli scorsi mesi.

Torino Outlet Village propone un vero e proprio set per scattare foto e selfie, immergendosi in un’esperienza divertente e curiosa, tra un negozio e l’altro; iscrivendosi al Vip Club si può avere il biglietto della mostra alla Mole Antonelliana ad un prezzo ridotto (info su torinooutletvillage.com/it/eventi).
A inaugurare l’iniziativa sono stati i dirigenti del Torino Outlet Village – a fare gli onori di casa, il direttore Luca Frigeri – e del Museo Nazionale del Cinema: il presidente Enzo Ghigo e il direttore Domenico De Gaetano. Commenta Frigeri: “Tim Burton è un genio creativo e anche la moda richiama una forte componente creativa: nello sviluppo delle nostre iniziative cerchiamo sempre di inserire questo elemento. Questo spin off con il Museo Nazionale del Cinema è per noi un ottimo spunto per poter allestire il percorso alle scenografie dei film; tutti i nostri clienti potranno ‘instagrammare’ e intrattenersi con una proposta culturale, al di là dello shopping. Abbiamo lavorato a lungo per le procedure e gli standard richiesti dalla Tim Burton Production, ringrazio per questo ancora una volta il Museo Nazionale del Cinema”.

Spiega Ghigo: “Con Torino Outlet Village collaboriamo da tempo, sono anche partner storici di alcune nostre iniziative. La mostra di Tim Burton sta dando risultati eccezionali in termini di affluenza e pubblico, abbiamo circa il 30% in più rispetto alla media attestata per la visita al Museo: possiamo affermare già il grande successo, forse è addirittura la mostra più visitata in Italia in questo momento, saranno i numeri a confermarlo. Fa molto piacere che Torino Outlet Village abbia colto l’occasione dello spin off; speriamo che i clienti decidano di visitare la mostra alla Mole, dopo aver visto le installazioni che abbiamo condiviso”.

Conclude De Gaetano: “L’idea è riuscire a portare le nostre mostre anche al di fuori della Mole Antonelliana e Torino Outlet Village si presta particolarmente a Tim Burton, un regista molto creativo, originalissimo e che piace a tutti, grandi e piccoli. Il nostro Museo è molto attivo e piuttosto atipico: organizziamo anche festival e attendiamo la prossima edizione di Lovers, il prossimo aprile, diretto da Vladimir Luxuria, poi gli appuntamenti di giugno e novembre. Ma adesso ci godiamo il successo di Tim Burton, di cui io ho particolarmente amato Beetlejuice!”.

Con oltre 500 opere originali, la mostra alla Mole Antonelliana offre una prospettiva senza precedenti sulla sua produzione artistica e il suo stile distintivo. Attraverso le nove sezioni tematiche, i visitatori possono esplorare il mondo colorato e stravagante di Burton, esplorare la replica del suo studio personale, scoprire i suoi progetti attualmente in lavorazione e quelli mai realizzati. La mostra rappresenta un’eccezionale opportunità per avventurarsi nella mente di un genio creativo e scoprire come le influenze della cultura pop abbiano plasmato il lavoro di Tim Burton fin dai suoi esordi.

Timothy Walter Burton, nato nel 1958 a Burbank, California, è ampiamente conosciuto come uno degli artisti più fantasiosi e come regista poliedrico, capace di realizzare gli effetti visivi più fantastici; ha reinventato il cinema di genere hollywoodiano come espressione di una visione personale, raccogliendo un pubblico internazionale di fan e influenzando una generazione di giovani artisti che lavorano nel cinema, nel video e nella grafica. Tra i suoi lavori più noti troviamo: Beetlejuice (1988), Batman (1989), Edward mani di forbice (1990), The Nightmare Before Christmas (1993), Ed Wood (1994), Big Fish (2003), La sposa cadavere (2005), Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street (2007), Alice in Wonderland (2010), Dumbo (2019) e la serie Netflix Mercoledì.

La mostra alla Mole riscuote interesse globale: nei giorni scorsi si è recato in visita, in forma strettamente privata e a porte chiuse, l’attore Johnny Depp (a Torino per le riprese del suo nuovo film Modì) che ha a lungo collaborato con Tim Burton. Dai primi bozzetti di Edward Mani di Forbice – film di cui Deep è stato protagonista -, a Sweeney Todd e Dark Shadows, fino ad arrivare alla lettera autografa di Tim Burton nella quale il registra gli propone delle modifiche alle sue battute nel film La Fabbrica di Cioccolato, l’attore ha rievocato molti ricordi e ha voluto essere fotografato lì accanto, così da poter mandare lo scatto a Tim Burton.

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