Giovane, rinnovata, ambiziosa. La formazione con cui il Costigliole si prepara ad affrontare il girone G di Prima Categoria viene descritta con queste tre parole dal direttore sportivo Teo Baccelliere. Negli ultimi anni è stato presidente della società, da questa stagione la carica sarà ricoperta da Roberto Gozzelino: «Siamo una dirigenza di collaboratori molto uniti, cerchiamo di tenere vivo quello spirito che c’era già quarant’anni fa, quando la Prima Categoria l’ho vissuta da calciatore» racconta Baccelliere. Andare avanti dopo un anno e mezzo di stop imposto dal Covid è stato difficile, dice. Per questo invoca il sostegno di tutti i suoi compaesani: «Gli ultimi due mesi sono stati molto duri. Ora che si parte, ci auguriamo che la gente e le attività commerciali non lascino sola questa squadra. Speriamo che i risultati aiutino ad avvicinare qualcuno».
La preparazione è iniziata lo scorso 21 agosto, con diversi cambiamenti rispetto all’autunno passato: impegni di studio e lavoro o motivi familiari hanno diviso le strade del Costigliole e di giocatori come Bertelli, i fratelli Sconfienza e Caligaris. C’è poi chi come Gallizio, Borgatta o i fratelli Marchisio incrocerà nuovamente il Costigliole, ma da avversario con la maglia del Canelli. A non far rimpiangere i partenti sono stati chiamati gli ex Spartak Genta e Mesiani, poi Bosca, D’Andrea, Emanuele Costa, Gulino, Morando, Guza, La Ganga, Muratore, Shan Lin, Zagarri, Biglino e Umberto Costa. Un’infornata di novità che il confermato mister Bruno Rota dovrà integrare con i punti fermi della squadra: «Crediamo di avere un gruppo valido – conclude Baccelliere –con la guida di un allenatore che gioca per vincere contro qualunque avversario, siamo convinti di poter fare bene».