E di Alessandro Bosca e Roberto Aresca il 26° Rally del Tartufo. Lequipaggio Eurospeed succede nellalbo doro dominato da Luca Cantamessa, questanno secondo con la navigatrice Lisa
E di Alessandro Bosca e Roberto Aresca il 26° Rally del Tartufo. Lequipaggio Eurospeed succede nellalbo doro dominato da Luca Cantamessa, questanno secondo con la navigatrice Lisa Bollito. Le due Peugeot 207 S2000 by BalBosca sono state le mattatrici di unedizione salutata da un grande pubblico lungo i circa 70 chilometri di speciali, disegnate dalla Motorsport Moncalvo tra Valle Belbo e Langa Astigiana.
Cinque le ha conquistate il santostefanese Bosca, due lasso di Maretto con la restante chiusa pari merito. Lotta serrata per conquistare il successo con Bosca primo e 15"8 di vantaggio su "Cantaluka". Laltro annunciato protagonista lex campione italiano ed europeo Luca Rossetti, assieme allastigiano Corrado Mancini sulla Grande Punto Abarth S2000, ha chiuso sul terzo gradino del podio a 122"5. Il valtellinese ha faticato non poco dapprima ad adattarsi alle Pirelli mai utilizzate prima sulla vettura curata della Trico Motorsport e successivamente a riadattarsi lassetto da gara.
I tre mattatori nulla hanno tolto allo spettacolo della che si è corsa alle spalle, con Patrick Gagliasso ed Elio Tirone (207 S2000) quarti a fare da arbitro alla lotta delle S1600 con Luca Arione ed Elena Cestari vincitori davanti a Jacopo Araldo e Lorena Boero (entrambi su Renault Clio). Corsa probante che ha visto costretti al ritiro 25 concorrenti dei 97 che avevano regolarmente preso il via.
Tre le scuderie successo Eurospeed grazie anche al piazzamento di Mario Viotti-Katia Sesia (Clio R3), davanti alla torinese Meteco che ha però centrato un tris di successi di classe per merito di Bernardi-Zanini (Clio R3), "Bobo" Benazzo e Giampaolo Francalanci (Subaru Impreza Wrz) nonché il duo astigiano Gianluca Pavone-Tiziana Bianco (Twingo R2). Tra le storiche primi Tanzi-Servi (Opel Manta Gte).
Maurizio Sala