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Sport

Il grande bluff è servito,
l’Asti dice addio alla serie D?

Cala il sipario su ottant’anni di storia? Lo scenario più tetro rischia di realizzarsi: a discapito dei tentativi disperati di iscrizione tardiva attraverso la proroga, l’Asti Calcio nel

Cala il sipario su ottant’anni di storia? Lo scenario più tetro rischia di realizzarsi: a discapito dei tentativi disperati di iscrizione tardiva attraverso la proroga, l’Asti Calcio nel 2015–16 potrebbe non partecipare al campionato di serie D. Un bluff assoluto, causato da soggetti che si sono dimostrati completamente inaffidabili. Quanta nostalgia dei tempi passati, in cui a guidare i galletti vi erano personaggi seri e stimati: la storia scricchiolante della gestione Pier Paolo Gherlone in biancorosso aveva consegnato recentemente tre salvezze consecutive, nonostante una situazione economica in affanno.

L’estate aveva portato in dote ai galletti un nuovo gruppo dirigenziale, facente capo a Claudio Dondi, imprenditore mantovano nel settore della plastica con alle spalle capitoli non gratificanti di storia calcistica (chiedere al Trento per informazioni). Presentazione in pompa magna da parte di una società, l’Asti Calcio FC, che ben presto ha evidenziato gli enormi limiti che tutti nell’ambiente calcistico piemontese temevano si verificassero. Martedì mattina è arrivato l’addio del presidente istituzionale Roberto Mussano, che ha sottolineato come alla data del 21 luglio non fosse ancora stato effettuato da parte del “gruppo Dondi” alcun versamento per l’iscrizione al campionato. Una tegola pesantissima, che ha una volta per tutte messo in luce l’inaffidabilità della dirigenza: entro mercoledì alle 17:00 i biancorossi avrebbero dovuto versare l’iscrizione e garantire la fidejussione, così non è stato. «Abbiamo richiesto la proroga dei termini», la voce ricorrente in via Ugo Foscolo: un tempo utile prevalentemente a ricercare la cifra necessaria a iscrivere l’Asti Calcio, con la speranza che la Co.Vi.So.D. accettasse il pagamento tardivo per “rallentamenti dovuti al cambio dirigenziale”.

Nella mattinata di oggi, venerdì, il segretario biancorosso Luca Zilioli si recherà a Roma con la documentazione e il denaro indispensabili per iscrivere la formazione al campionato: tutto è nelle mani del vicepresidente vicario della LND Antonio Cosentino, che dovrà valutare la posizione di 7–8 compagini, compresa quella di via Ugo Foscolo, ma se tutto sarà in regola i galletti potrebbero anche ricevere la “grazia”, vista la difficoltà di molte squadre e la decisione da parte della Lega di essere magnanima. Il responso a breve.

Davide Chicarella

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