Il San Domenico festeggia il primo successo esterno della stagione in Eccellenza strappando tre punti pesantissimi in inferiorità numerica sul difficile campo del Trino. Prestazione tutto cuore per
Il San Domenico festeggia il primo successo esterno della stagione in Eccellenza strappando tre punti pesantissimi in inferiorità numerica sul difficile campo del Trino. Prestazione tutto cuore per la truppa gialloverde allenata da Stefano Raimondi, che è scesa in campo per il match domenicale priva di giocatori fondamentali: su tutti da sottolineare l'assenza dell'infortunato brasiliano De Souza, Pala e costretto a partire dalla panchina dopo una settimana caratterizzata da diversi acciacchi, lunder Rosa è squalificato.
In cronaca, la prima frazione di gioco è avara di spunti: dopo una bella trama dei padroni di casa, conclusa da Arfuso senza fortuna, il San Domenico risponde con due opportunità da rete firmate Simone Bissacco, la prima su calcio piazzato, la seconda con un tentativo dalla distanza. E poi Merlano, complice una disattenzione difensiva, a sfiorare la rete al 35 in spaccata. Chiuso il primo tempo senza particolari spunti, nella ripresa l'espulsione subita dallo stopper ospite Rea sembra indirizzare l'inerzia del match verso il Trino. Eppure i lazzarini reggono bene l'urto e riescono anche a pungere in contropiede, in particolare con una bella combinazione che porta alla battuta Mazza, il cui tiro finisce a lato. Il vantaggio ospite è nell'aria e gli astigiani trovano l'uno a zero al quarto d'ora: punizione di Bissacco, palla deviata dalla barriera sulla traversa, e tap in vincente di Giulio Merlano. Il Trino reagisce: la ghiotta palla gol per i padroni di casa capita sulla testa del bomber Russo, ma Corradino mostra riflessi impeccabili nel deviare la battuta da pochi passi della punta. I vercellesi reclamano anche per un offiside in area segnalato dal guardalinee, che rende così vana la rete in mischia della formazione di Gamba. Al triplice fischio esulta la squadra del presidente Scavino.
In Promozione l'atteso derby si chiude in bianco, senza vincitori né vinti. Asti e Canelli dividono la posta in palio al Censin Bosia dopo 90 minuti senza grandi emozioni. I complimenti vanno fatti alla formazione ospite, perfettamente guidata da Massimo Robiglio, che, nonostante le molte defezioni, ha giocato a testa alta con un avversario di rango. Nella ripresa l'Asti avrebbe meritato il successo ma ha sciupato due ghiotte palle gol.
La Santostefanese impatta 2-2 contro il San Giuliano, pareggio anche per il Colline Alfieri contro l'Arquatese (gol di Bosco).