Alla partenza del Rallye Monte-Carlo Historique, avvenuta ieri sera in una piazza Castello gremita confermando così la passione dei torinesi per l’automobile e le competizioni. Torino è una delle quattro sedi di partenza di questa gara di regolarità internazionale, che riprende la formula del Rallye di Montecarlo tradizionale, famoso per essere un’avventura per i piloti costretti a superare le insidie dell’inverno su strade di montagna al volante delle loro autostoriche, non dotate degli ausili alla guida presenti sulle auto di oggi. Il presidente dell’AC Torino Piergiorgio Re, conferma l’importanza che l’automobile ha per la città: “Questo genere di eventi aiuta – ha dichiarato il presidente prima del via – a ricordare che la nostra città ha una grande tradizione in questo settore e che tutto ciò non va dimenticato”. Con il numero 1 è sceso dalla pedana di partenza nel centro della città, è partito il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, in coppia con Massimo Liverani su Fiat 124 Abarth Rally. A sventolare la bandiera tricolore il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha ribadito l’importanza di questi eventi per Torino. Al via numerosi equipaggi stranieri, provenienti non solo dall’Europa, ma anche dall’America e dall’Asia.
Prima del via il pubblico ha potuto ammirare le auto esposte in Piazzetta Reale, modelli che hanno disputato la celebre corsa monegasca dal 1950 al 1982. Dopo la partenza da Torino gli equipaggi si sono diretti a Carmagnola, per proseguire poi per Pinerolo e superare il Colle del Sestriere, dove è prevista neve, così come sul Monginevro. Il Rallye Monte-Carlo Historique prosegue in Francia per concludersi nel Principato di Monaco mercoledì prossimo, dopo oltre 2000 km di percorso.