Un punto d'oro quello conquistato dall'Asti sul terreno della capolista Caronnese. Disturbato dal vento, l'incontro si è chiuso a reti inviolate, e per i galletti, sostenuti
Un punto d'oro quello conquistato dall'Asti sul terreno della capolista Caronnese. Disturbato dal vento, l'incontro si è chiuso a reti inviolate, e per i galletti, sostenuti incessantemente dai propri tifosi, il girone di ritorno è cominciato così in maniera positiva. In seguito ad alcune partenze, e dopo il grave infortunio occorso a Mariani, l'Asti si è indebolito sicuramente rispetto all'andata, ma spesso è il gruppo la componente più importante. E a dimostrarlo ci hanno pensato gli stessi giocatori biancorossi, i quali, proprio grazie al gruppo, hanno saputo difendersi in massa, e con ordine, soprattutto nei momenti più delicati. Non dimentichiamo poi che a Caronno Pertusella (Varese) l'undici di mister Ascoli era privo degli squalificati Picone e Campanaro.
Costretta a scendere in campo senza Luca Giudici, appiedato per tre turni dal giudice sportivo, la Caronnese ha cercato più volte nella ripresa di sbloccare il risultato essendo schierata, tra l'altro, in favore di vento. L'Asti, però, ce l'ha messa tutta fino all'ultimo per mantenere inviolata la propria rete, e ha centrato l'obiettivo con pieno merito. «Abbiamo avuto cinque o sei occasioni nitide per fare gol, ma non siamo riusciti a segnare. Dobbiamo accettare quindi questo risultato», ha detto Marco Zaffaroni, allenatore della compagine locale.
Al secondo minuto di gioco, tiro di Moretti, centravanti della Caronnese, respinto dal portiere Tulino. Al 7', forte conclusione di Lo Bosco, ma la palla si è spenta a lato, alla destra di Del Frate. Tre minuti dopo i lombardi sono andati vicini al gol con Tanas: il suo colpo di testa è finito però oltre la traversa. Al 41', tiro del capitano Corno parato da Tulino. Lo stesso Corno ha concluso alto di testa al 44'. Nella ripresa, al 53', il numero 10 della Caronnese ha provato nuovamente la conclusione, ma in questa circostanza Tulino è stato bravo a salvarsi in angolo. L'estremo difensore dell'Asti si è poi messo in evidenza in altre due occasioni. All'81' il solito Corno ha concluso fuori da lontano. All'84' i galletti sono rimasti in dieci per l'espulsione di Loreto Lo Bosco, ammonito due volte dall'arbitro Maria Marotta. «Ci stavamo difendendo e io ero poco lucido», ha detto il capitano a fine partita. I galletti affronteranno l'OltrepoVoghera sabato 17. L'incontro si disputerà al "Bosia" con inizio alle 14,30.
Gianni Truffa