Sabato presso la Skull Boxe Club si è tenuto uno sparring sotto forma di gara interna di Kung Fu. Sul ring sono saliti Giorgio, Enrico, Gaetano, Gianluca e i giovanissimi Nina e Matteo.

Tante le emozioni, l’adrenalina, i colpi portati e ricevuti, ma non sono venuti a mancare l’umiltà e l’amicizia che lega questi ragazzi, valori fondamentali che trasmette questa splendida Arte.

“Le arti marziali non rappresentano una pratica violenta ma, al contrario, l’acquisizione di un’autodisciplina ed il fondamentale lavoro quotidiano su se stessi per divenire persone migliori, dove gli atleti prendono l’impegno con se stessi ma anche con il mondo che li circonda affinché possa evolversi, giorno dopo giorno, in un mondo più sereno grazie al contributo di ognuno di noi”, dichiara il Maestro Paolo Montalto.